Legge regionale sulla Bellezza sottoscritta anche dal Parco nazionale dell'alta Murgia

L'iniziativa si inserisce nell'ambito di un'unità di intenti con Legambiente Puglia e l'Ateneo barese

sabato 24 novembre 2018 6.55
È stata firmata ieri mattina a Gravina in Puglia (Ba) la "Carta per la Legge sulla Bellezza della Regione Puglia", il documento sottoscritto dall'assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, e il presidente facente funzioni del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Troia, nell'ambito di un'unità di intenti con Legambiente Puglia e Università degli Studi di Bari.

La sottoscrizione rientra nella V edizione del Festival della Ruralità 2018 e intende promuovere l'educazione alla bellezza e alla valorizzazione del paesaggio e della storia del Parco.

"Essere qui oggi è per noi molto importante – ha spiegato l'assessore Pisicchio - perché stiamo dando concreti segnali di attenzione ai cittadini e ai territori. Con il nostro disegno di legge sulla Bellezza vogliamo migliorare la qualità della vita in tutti i luoghi, anche in questo meraviglioso Parco dell'Alta Murgia, parco che per la sua innata sensibilità ha tutte le idee, le capacità e competenze professionali per aiutarci nella visione che vogliamo dare alla nostra Puglia. Come diceva il giornalista Peppino Impastato non dobbiamo mai abituarci al brutto. E noi da quell'insegnamento, inserito non a caso, nella parte introduttiva del nostro disegno di legge, vogliamo costruire una norma che ci aiuti a crescere, a non commettere gli errori del passato, ad evitare gli scempi e gli abusi che hanno per troppo tempo violentato il nostro territorio. È vero, ci sono norme vincolanti in materia, ma nonostante ciò siamo ancora tra le Regioni con il più alto tasso di abusivismo. E danni non ne possiamo più consentire, non possiamo mandare in fumo la nostra terra".

Pisicchio ha anche annunciato la scelta della Murgia tra le tappe della Bellezza, il tour partecipato con le comunità per arricchire di contenuti il disegno di legge. "Che non sarà – ha ribadito – una norma arida e impositiva, ma discussa dal basso. E il Parco è un territorio che ci può aiutare a dialogare con la vicina Basilicata, dove diversi territorio stanno mostrando attenzione al nostro percorso pugliese sulla bellezza".