La Scuola "Imbriani" dice no allo scorporo della "Collodi"

Delibera del Consiglio d'Istituto che rilancia il comprensivo con la "Salvemini"

sabato 29 novembre 2014
A cura di Stefano Massaro
E' una delibera del consiglio d'Istituto della Scuola Primaria "Imbriani" presieduto dalla Dirigente, Rosanna Palmulli, a dire con fermezza "no" all'idea dell'Amministrazione Comunale di predisporre un piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2015/2016 nel quale vi sia lo scorporo della Scuola dell'Infanzia "Collodi" dall'istituto del Quartiere di San Valentino alla Scuola "Jannuzzi-Di Donna". Già due gli incontri avuti tra l'ente comunale ed i vari dirigenti degli istituti scolastici oltre a rappresentanti sindacali e l'associazione dei genitori proprio per redigere ed approvare il nuovo piano di dimensionamento scolastico.

«La scuola dell'infanzia "Collodi" è un plesso storicamente assegnato al circolo di San Valentino - è scritto nella delibera approvata all'unanimità - fin dalla sua istituzione a prescindere dalla collocazione fisica della struttura proprio al confine dei bacini d'utenza delle due istituzioni scolastiche interessate "Imbriani" e "Jannuzzi-Di Donna". Oltre ad essere, quindi, un plesso storico che da più di vent'anni appartiene alla nostra istituzione scolastica, è un plesso che garantisce alunni alle classi prime della nostra scuola. Specifica, al contempo, che non ha alcun senso subordinare tale scorporo alla istituzione del comprensivo "Imbriani-Salvemini"». Un calo delle iscrizioni anche agli istituti del Quartiere di San Valentino, invece, ha consigliato l'amministrazione e gli enti preposti a chiedere l'istituzione dell'istituto comprensivo "Imbriani-Salvemini" sul quale c'è già accordo.

«Il Consiglio - si legge ancora - esprime parere favorevole all'istituzione del comprensivo territoriale "Imbriani-Salvemini" per una fattiva continuità didattico-pedagogica e in vista di una razionalizzazione cittadina orientata nel tempo alla formazione di istituti comprensivi. Si precisa che negli ultimi anni si è verificato un notevole decremento di iscrizioni nella scuola secondaria di 1° grado "Salvemini"; si auspica che la nuova istituzione possa favorire, quindi, un'inversione di tendenza in merito».