La città di Andria aderisce all'associazione "Il cuore della Puglia"

Il Consiglio Comunale approva all'unanimità il provvedimento emendato

venerdì 23 gennaio 2015 15.17
A cura di Stefano Massaro
Approvata all'unanimità così come emendato in un passaggio specifico, nella seduta di Consiglio Comunale di ieri pomeriggio, la Proposta di Deliberazione relativa all'Adesione del Comune di Andria alla costituenda Associazione tra i Comuni della Regione Puglia denominata "Il cuore della Puglia" per la promozione del proprio territorio e delle proprie peculiarità culturali ed enogastronomiche. Con questa adesione Andria, insieme agli altro oltre 40 comuni firmatari, potrà prendere parte attiva ad un evento mondiale qual è Expo Milano 2015, occasione unica per "vendere" il territorio e i suoi prodotti, il cui tema sarà "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita".

Tra i comuni che hanno già aderito all'Associazione nella BAT vi sono già Minervino e Bisceglie oltre ad Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, cassano delle Murge, Corato, Foggia, Ginosa, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina, Laterza, Lecce, Molfetta, Monteroni, Noicattaro, Palo del Colle, Polignano, Ruffano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Toritto, Triggiano, Turi, Valenzano, Vernole. Tra gli obiettivi c'è la realizzazione di un'alleanza fra i suoi firmatari atta a tutelare, in un quadro istituzionale che favorisca una cooperazione sinergica tra gli enti firmatari, l'enogastronomia ed i prodotti tipici della terra pugliese, che metta al centro un paniere ricco di eccellenze "alimentari del territorio", con particolare attenzione ai prodotti De.C.O. Anche mediante la diffusione delle buone pratiche alimentari.

L'associazione avrà durata sino al 31 dicembre del 2015 e potrà proseguire la propria attività se gli stessi componenti decideranno di andare oltre le attività legate all'Expo. Proprio su questo passaggio vi è stata l'attenzione di maggioranza ed opposizione in Consiglio che hanno emendato la proposta originale con una piccola modifica. Il prelievo dal fondo di riserva, di circa 3mila euro, si è reso necessario per versare la quota di adesione. Altri obiettivi dell'Associazione è proprio quella di partecipare, al di là dell'evento Expo, nell'ambito delle competenze ascrivibili agli enti locali, a progetti di ricerca e innovazione che aiutino sia la P.A. che le imprese del settore agroalimentare a migliorare e a sperimentare, innovando e facendo ricerca sui prodotti e sui processi, nel rispetto del rapporto con il cittadino/consumatore, con il mercato, ma anche in favore della salute e sicurezza alimentare, con criteri di sostenibilità e compatibilità.

«Non potevamo perdere questa opportunità di visibilità per la nostra città, facendo rete con tante altre comunità pugliesi attraverso la prestigiosa vetrina di Expo – ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive e Marketing Territoriale, dott. Benedetto Misciocia. L'enogastronomia ed i prodotti tipici del territorio possono rappresentare una occasione anche di rilancio economico e turistico».