L'on. Galantino lascia il M5S ed approda al Gruppo misto
Lo annuncia l'ex collega pentastellato D'Ambrosio. Secca la replica di Galantino
mercoledì 10 luglio 2019
19.19
Il parlamentare biscegliese del M5S Davide Galentino passa al gruppo Misto. A darne notizia sulla sua pagina fb, è l'ex collega pentastellato Giuseppe D'Ambrosio.
"Lo vogliamo ricordare così.
Il Vice Presidente della Camera ha appena annunciato il passaggio nel gruppo misto del deputato Davide Galantino, biscegliese eletto nel MoVimento 5 Stelle.
Una bella foto con il suo amico ex Sindaco di Bisceglie Spina, l'uomo passato da destra al centro e dal centro a sinistra e poi chissà dove. L'uomo capace di prendere un intero consiglio comunale e spostarlo da destra a sinistra, in un colpo solo. Saranno state proprio queste azioni ad ispirarlo? Chissà.
Certo fa male! Fa male perchè il nostro territorio perde un portavoce del M5S.
Fa male perchè un portavoce del M5S non passa nel gruppo misto, si dimette.
Fa male perché, da diverso tempo, avevo segnalato le anomalie di questo attivista poi diventato deputato ma in questo caso, i nostri antivirus, non hanno funzionato.
In questo momento la mia vicinanza va al nostro vero Portavoce del MoVimento 5 Stelle a Bisceglie, il consigliere comunale Vincenzo Amendolagine, ed a tutto il gruppo degli attivisti del MoVimento di Bisceglie che in questi anni hanno dovuto subire diverse situazioni problematiche, causate dallo stesso Galantino.
Ora però, ancor più forti di prima, possiamo riprendere a lavorare per Bisceglie nella convinzione che con la deputata Francesca Galizia e la senatriceBruna Angela Piarulli, si possa seguire tutto il nostro territorio con l'attenzione che merita.
Sento di dovermi scusare con i cittadini Biscegliesi, ma credetemi quando vi dico che ho fatto ogni cosa possibile per evitare questo.
Rispetto a quanto accaduto, non posso far altro che riprendere a lavorare a testa bassa, magari ancor più di prima assieme a tutti gli altri portavoce pugliesi in Parlamento, al consigliere regionale Grazia Di Bari, al nostro consigliere comunale Vincenzo Amendolagine ed a tutti gli attivisti biscegliesi".
"Ho maturato la decisione nelle ultime settimane: le motivazioni sono personali -ha spiegato Galantino a BisceglieViva, lasciando intendere una sopraggiunta incompatibilità con le dinamiche interne al gruppo pentastellato. -Mettere alla gogna il parlamentare dissidente, chiedendone le dimissioni, è una consuetudine forse utile allo scopo di provare a reprimere il pensiero libero" ha commentato il deputato, militare di professione.
"Chi controlla il Movimento in realtà è fuori dal parlamento. Il sistema Casaleggio è molto ben collaudato e devo ammettere, con dispiacere, che non dà alcun spazio a tentativi di modifica delle decisioni preimpostate" ha sottolineato Galantino.
"Io non avevo mai fatto politica prima di aderire al Movimento 5 Stelle. Ho avuto l'unico "torto" di credere nel cambiamento. Quando sei dentro certi meccanismi ti rendi conto della situazione, resisti, provi ad andare avanti, ma tutto diventa più difficile quando diversi tuoi colleghi sono messi all'angolo, emarginati. Ti chiedo: qual è il progetto finale? Cosa c'è dietro queste espulsioni?".
Il nuovo componente del gruppo misto - pur non escludendo la possibilità di aderire, più avanti nel tempo, a un'altra formazione - ha annunciato l'intenzione di proseguire il suo mandato: "Lascio il Movimento 5 Stelle ma non ho nessuna intenzione di dimettermi perché al posto mio subentrerebbe un altro "yes man". Sono qui per rappresentare i cittadini e la Costituzione tutela il ruolo del parlamentare".
Quanto ha inciso sul corso degli eventi l'intricata vicenda della paventata chiusura del punto nascita dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie?
"È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ho subito contattato il ministero della salute per contribuire a risolvere la situazione. Quello che ho scoperto, mio malgrado, è l'incredibile ordine arrivato dall'alto di attaccare Emiliano. A quel punto ho detto: "Ma io voglio salvare il reparto di ostetricia, è questo l'obiettivo da raggiungere per i cittadini biscegliesi!".
Siamo giunti a una soluzione, ho parlato col sindaco Angarano e con tutte le altre forze politiche: siamo riusciti, insieme, a trovare un accordo politico per convincere Emiliano a fare la richiesta di deroga alla chiusura del punto nascita... e alla fine di tutto ciò i 5 Stelle attaccano il presidente della regione? Che senso ha?".
E ora? Qual è l'orizzonte di Davide Galantino?
"Porterò avanti le battaglie dei cittadini biscegliesi con tutti i mezzi possibili. Purtroppo, nella mia città, il Movimento è nato male e purtroppo temo continuerà ad andare male. Non verrò meno ai miei principi, combatterò le battaglie per Bisceglie e per il territorio che mi onoro di rappresentare, al quale mostrerò la mia utilità".
"Lo vogliamo ricordare così.
Il Vice Presidente della Camera ha appena annunciato il passaggio nel gruppo misto del deputato Davide Galantino, biscegliese eletto nel MoVimento 5 Stelle.
Una bella foto con il suo amico ex Sindaco di Bisceglie Spina, l'uomo passato da destra al centro e dal centro a sinistra e poi chissà dove. L'uomo capace di prendere un intero consiglio comunale e spostarlo da destra a sinistra, in un colpo solo. Saranno state proprio queste azioni ad ispirarlo? Chissà.
Certo fa male! Fa male perchè il nostro territorio perde un portavoce del M5S.
Fa male perchè un portavoce del M5S non passa nel gruppo misto, si dimette.
Fa male perché, da diverso tempo, avevo segnalato le anomalie di questo attivista poi diventato deputato ma in questo caso, i nostri antivirus, non hanno funzionato.
In questo momento la mia vicinanza va al nostro vero Portavoce del MoVimento 5 Stelle a Bisceglie, il consigliere comunale Vincenzo Amendolagine, ed a tutto il gruppo degli attivisti del MoVimento di Bisceglie che in questi anni hanno dovuto subire diverse situazioni problematiche, causate dallo stesso Galantino.
Ora però, ancor più forti di prima, possiamo riprendere a lavorare per Bisceglie nella convinzione che con la deputata Francesca Galizia e la senatriceBruna Angela Piarulli, si possa seguire tutto il nostro territorio con l'attenzione che merita.
Sento di dovermi scusare con i cittadini Biscegliesi, ma credetemi quando vi dico che ho fatto ogni cosa possibile per evitare questo.
Rispetto a quanto accaduto, non posso far altro che riprendere a lavorare a testa bassa, magari ancor più di prima assieme a tutti gli altri portavoce pugliesi in Parlamento, al consigliere regionale Grazia Di Bari, al nostro consigliere comunale Vincenzo Amendolagine ed a tutti gli attivisti biscegliesi".
"Ho maturato la decisione nelle ultime settimane: le motivazioni sono personali -ha spiegato Galantino a BisceglieViva, lasciando intendere una sopraggiunta incompatibilità con le dinamiche interne al gruppo pentastellato. -Mettere alla gogna il parlamentare dissidente, chiedendone le dimissioni, è una consuetudine forse utile allo scopo di provare a reprimere il pensiero libero" ha commentato il deputato, militare di professione.
"Chi controlla il Movimento in realtà è fuori dal parlamento. Il sistema Casaleggio è molto ben collaudato e devo ammettere, con dispiacere, che non dà alcun spazio a tentativi di modifica delle decisioni preimpostate" ha sottolineato Galantino.
"Io non avevo mai fatto politica prima di aderire al Movimento 5 Stelle. Ho avuto l'unico "torto" di credere nel cambiamento. Quando sei dentro certi meccanismi ti rendi conto della situazione, resisti, provi ad andare avanti, ma tutto diventa più difficile quando diversi tuoi colleghi sono messi all'angolo, emarginati. Ti chiedo: qual è il progetto finale? Cosa c'è dietro queste espulsioni?".
Il nuovo componente del gruppo misto - pur non escludendo la possibilità di aderire, più avanti nel tempo, a un'altra formazione - ha annunciato l'intenzione di proseguire il suo mandato: "Lascio il Movimento 5 Stelle ma non ho nessuna intenzione di dimettermi perché al posto mio subentrerebbe un altro "yes man". Sono qui per rappresentare i cittadini e la Costituzione tutela il ruolo del parlamentare".
Quanto ha inciso sul corso degli eventi l'intricata vicenda della paventata chiusura del punto nascita dell'ospedale "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie?
"È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ho subito contattato il ministero della salute per contribuire a risolvere la situazione. Quello che ho scoperto, mio malgrado, è l'incredibile ordine arrivato dall'alto di attaccare Emiliano. A quel punto ho detto: "Ma io voglio salvare il reparto di ostetricia, è questo l'obiettivo da raggiungere per i cittadini biscegliesi!".
Siamo giunti a una soluzione, ho parlato col sindaco Angarano e con tutte le altre forze politiche: siamo riusciti, insieme, a trovare un accordo politico per convincere Emiliano a fare la richiesta di deroga alla chiusura del punto nascita... e alla fine di tutto ciò i 5 Stelle attaccano il presidente della regione? Che senso ha?".
E ora? Qual è l'orizzonte di Davide Galantino?
"Porterò avanti le battaglie dei cittadini biscegliesi con tutti i mezzi possibili. Purtroppo, nella mia città, il Movimento è nato male e purtroppo temo continuerà ad andare male. Non verrò meno ai miei principi, combatterò le battaglie per Bisceglie e per il territorio che mi onoro di rappresentare, al quale mostrerò la mia utilità".