L'amarezza di Favarin: "Juve Stabia superiore, ma ancora errori nostri"

Fidelis ancora nella griglia playoff, complice il ko del Catania a Monopoli

lunedì 24 aprile 2017 9.11
A cura di Antonio D'Oria
Juve Stabia nettamente superiore e soliti errori che si pagano a caro prezzo. Non usa giri di parole mister Giancarlo Favarin, tecnico della Fidelis Andria, per riassumere la sconfitta dei biancazzurri a Castellamare, la seconda consecutiva: «Siamo venuti qua sapendo di trovare una squadra in salute con una classifica importante. Li abbiamo affrontati a viso aperto e abbiamo tenuto bene il campo fino a quando non abbiamo commesso il primo errore subendo il gol, dove potevamo liberare l'area di rigore. Di lì la partita è cambiata e nel secondo tempo abbiamo dovuto fare dei cambi forzati per cercare di recuperare, ma su un altro errore abbiamo preso il 2-0, dove il difensore centrale non ha marcato e il portiere poteva dargli una mano. In questo periodo paghiamo di brutto gli errori, poi contro la Juve Stabia non è facile rimettere in piedi la partita. Abbiamo messo un pò più di pressione negli ultimi minuti ma ormai la partita era già incanalata: dopo il 2-0 abbiamo un pò mollato».

Solo due vittorie nelle ultime dieci gare per la Fidelis, uno score non certo adatto a una squadra che vuole puntare con decisione ai playoff. Eppure, la Fidelis è ancora su quel treno, agganciata all'ultimo posto utile della griglia grazie al pesante ko del Catania a Monopoli. Le prossime e ultime sfide contro Reggina in casa e Lecce in trasferta saranno fondamentali per inanellare il maggior numero di punti e non perdere la possibilità di giocare i playoff, obiettivo a cui la Fidelis tiene molto come dichiara lo stesso Favarin: «Ci dispiacerebbe non fare i playoff, soprattutto per la buona parte centrale di campionato che abbiamo disputato. Siamo in difficoltà in quest'ultimo periodo, forse paghiamo troppo rispetto a ciò che meritiamo. Qualche sconfitta di troppo ci sta pesando sia dal punto di vista della classifica che dal punto di vista mentale. Nel'ultimo periodo abbiamo perso un pò di sicurezza, di fiducia nei nostri mezzi e di tranquillità, perdendo anche giocatori importanti tra infortuni e squalifiche. Sia all'andata che al ritorno la Juve Stabia è sempre una squadra di grosso livello: all'andata eravamo diversi noi rispetto ad oggi. Avevamo più condizione mentale e fisica, stavamo facendo bene e avevamo vinto partite importanti. Oggi la squadra ha fatto tutto ciò che doveva fare, era la Juve Stabia ad avere qualcosa in più rispetto a noi».