“Il treno della vergogna” per ricordare le vittime delle Foibe
Emozione e grande apprezzamento per la performance della compagnia Marluna Teatro
lunedì 12 febbraio 2018
È nell'incontro tra la nuova generazione e gli anziani esuli, tra la tensione al futuro dei giovani e il peso del passato, che si consuma il ricordo della tragedia delle Foibe e di quanti ne furono vittime nel secondo dopoguerra.
A ricordare tutto questo per far sì che la storia sia per sempre "magistra" è la compagnia "Marluna" Teatro, che porta sul palco (o meglio, su un vagone del treno) la storia di chi è sopravvissuto all'orrore e racconta una storia che vale per tutte le trecento vittime pugliesi, i cui nomi tappezzano le pareti.
La performance, in scena dall'8 al 10 febbraio presso l'ex mattatoio comunale di via don Riccardo Lotti, ricorre in occasione della giornata della memoria per la tragedia degli italiani e di tutte le Vittime delle Foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La data del 10 febbraio, istituita dalla legge n.92 del 30 marzo 2004, fa infatti riferimento allo stesso giorno del 1947 in cui fu firmato il Trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.
Dopo l'esperienza fatta a Palazzo Beltrani (Trani) sul progetto della Giornata della Memoria per ricordare l'olocausto e la Shoah, la Marluna Teatro e Marluna service sono giunti ad Andria con un progetto di Gianni Cerreto, con la regia e la direzione artistica di Maria Elena Germinario.
Lo spettacolo con mostra fotografica è stato visionato anche dagli studenti, con l'obiettivo di sottrarre dall'oblio una pagina della storia dimenticata per oltre 60 anni.
A ricordare tutto questo per far sì che la storia sia per sempre "magistra" è la compagnia "Marluna" Teatro, che porta sul palco (o meglio, su un vagone del treno) la storia di chi è sopravvissuto all'orrore e racconta una storia che vale per tutte le trecento vittime pugliesi, i cui nomi tappezzano le pareti.
La performance, in scena dall'8 al 10 febbraio presso l'ex mattatoio comunale di via don Riccardo Lotti, ricorre in occasione della giornata della memoria per la tragedia degli italiani e di tutte le Vittime delle Foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. La data del 10 febbraio, istituita dalla legge n.92 del 30 marzo 2004, fa infatti riferimento allo stesso giorno del 1947 in cui fu firmato il Trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia.
Dopo l'esperienza fatta a Palazzo Beltrani (Trani) sul progetto della Giornata della Memoria per ricordare l'olocausto e la Shoah, la Marluna Teatro e Marluna service sono giunti ad Andria con un progetto di Gianni Cerreto, con la regia e la direzione artistica di Maria Elena Germinario.
Lo spettacolo con mostra fotografica è stato visionato anche dagli studenti, con l'obiettivo di sottrarre dall'oblio una pagina della storia dimenticata per oltre 60 anni.