Il gioco della “campana” è quasi completo, a via Crocifisso manca solo la numerazione
Scacchiera di toppe sull’ asfalto cerca di porre rimedio alla presenza di buche sul'arteria stradale
venerdì 31 maggio 2019
10.14
Solo qualche giorno addietro veniva resa nota l'ordinanza dirigenziale n.241 del 22/05/2019 del Settore Lavori Pubblici-Manutenzioni-Ambiente e Mobilità-Patrimonio-Reti Infrastrutture Pubbliche, con la quale si apponeva il divieto di transito, fermata e sosta ambo i lati, a tutti i veicoli, eccetto mezzi della Società Andria-Multiservice S.p.A., dal 27 maggio al 14 giugno 2019, dalle ore 7.00 alle ore 15.00 per l'esecuzione dei lavori di "ribitumazione della sede stradale di via Crocifisso e via Marsala".
La notizia ha suscitato attenzione e particolare attesa tra i residenti, che ormai da tempo "immemorabile", aspettavano che qualche strada di Andria venisse ribituminata.
Stante al lungo periodo di divieto imposto dall'ordinanza, i residenti sono stati particolarmente lieti della notizia e quindi certi che venisse rifatto completamente il manto stradale, con asportazione del vecchio ormai ridotto in malo modo.
Qualcuno con stupore e ironia ha pensato all'intervento della Santa Sede, visto che la strada costeggia la parrocchia di Gesù Crocifisso ed era la prima ad Andria ad essere manutentata.
Invece, giovedì 30 maggio, i predetti lavori erano già stati ultimati e di conseguenza tanta è stata l'amara delusione dei residenti, come anche notevole è stata la gioia dei ragazzi che frequentano il piccolo l'oratorio parrocchiale per aver ottenuto, nell'immediata vicinanza del sagrato della chiesa, uno spazio dedicato al gioco della "campana".
I residenti, alla luce dell'intervento effettuato, osservano con serafica rassegnazione, il tipo intervento realizzato, consistente da tappetini di asfalto che rischiano di non reggere ai primi temporali estivi e al passaggio continuo dei mezzi.
Le fotografie evidenziano infatti, come l'intervento effettuato faccia somigliare quel tratto di strada più ad una sorta di scacchiera su asfalto, tanto da riportare alla mente il vecchio gioco legato ad una vissuta infanzia della "campana", piuttosto che dare almeno l'idea di aver effettuato un intervento duraturo e completo, con buona pace di quanti percorrono quella arteria stradale. Una situazione, che comunque, per dovere di cronaca, è simile ad altre presenti in città, che siamo certi, vista la situazione debitoria del Comune di Andria, sarà sempre più diffusa e generalizzata nel contesto urbano attuale.
La notizia ha suscitato attenzione e particolare attesa tra i residenti, che ormai da tempo "immemorabile", aspettavano che qualche strada di Andria venisse ribituminata.
Stante al lungo periodo di divieto imposto dall'ordinanza, i residenti sono stati particolarmente lieti della notizia e quindi certi che venisse rifatto completamente il manto stradale, con asportazione del vecchio ormai ridotto in malo modo.
Qualcuno con stupore e ironia ha pensato all'intervento della Santa Sede, visto che la strada costeggia la parrocchia di Gesù Crocifisso ed era la prima ad Andria ad essere manutentata.
Invece, giovedì 30 maggio, i predetti lavori erano già stati ultimati e di conseguenza tanta è stata l'amara delusione dei residenti, come anche notevole è stata la gioia dei ragazzi che frequentano il piccolo l'oratorio parrocchiale per aver ottenuto, nell'immediata vicinanza del sagrato della chiesa, uno spazio dedicato al gioco della "campana".
I residenti, alla luce dell'intervento effettuato, osservano con serafica rassegnazione, il tipo intervento realizzato, consistente da tappetini di asfalto che rischiano di non reggere ai primi temporali estivi e al passaggio continuo dei mezzi.
Le fotografie evidenziano infatti, come l'intervento effettuato faccia somigliare quel tratto di strada più ad una sorta di scacchiera su asfalto, tanto da riportare alla mente il vecchio gioco legato ad una vissuta infanzia della "campana", piuttosto che dare almeno l'idea di aver effettuato un intervento duraturo e completo, con buona pace di quanti percorrono quella arteria stradale. Una situazione, che comunque, per dovere di cronaca, è simile ad altre presenti in città, che siamo certi, vista la situazione debitoria del Comune di Andria, sarà sempre più diffusa e generalizzata nel contesto urbano attuale.