Comune: disattesi gli accordi sindacali con i lavoratori dipendenti
Dura nota della Rappresentanza Sindacale Unitaria all'indirizzo dell'Amministrazione comunale
mercoledì 31 maggio 2017
La Rappresentanza Sindacale Unitaria del Comune di Andria, in una nota inviata ai vertici politico dirigenziali dell'Ente locale, denuncia la mancata attuazione dell'accordo sindacale stilato lo scorso marzo.
"A seguito di assemblea sindacale unitaria nella quale fu deciso di indire lo stato di agitazione sindacale di tutti i lavoratori del Comune, in data 29 Marzo 2017, veniva sottoscritto un verbale d'intesa tra l'Amministrazione Comunale – Parte Pubblica e la RSU Aziendale, unitamente alle Organizzazioni Sindacali presenti nell'Ente, nel quale, furono presi da parte dell'Amministrazione precisi impegni circa la risoluzione di alcune problematiche lavorative attinenti il personale non dirigente del Comune di Andria".
Nella nota, sottoscritta dal Presidente dell'organismo che riunisce tutte le sigle sindacali dei lavoratori comunali, Giuseppe Cagnetti si aggiunge "E' bene ricordare che la su citata assemblea sindacale unitaria che doveva svolgersi all'aperto con tutto il clamore che avrebbe suscitato nell'opinione pubblica, fu spostata per senso di responsabilità all'interno dell'Ente, senso di responsabilità tenuto anche dopo dai componenti della RSU Aziendale, i quali, nonostante le proteste dei tanti dipendenti, hanno sempre cercato di rassicurare quest'ultimi dicendo loro che in questa occasione l'Amministrazione e la Parte Pubblica non potevano venir meno alle intese raggiunte, e invece sappiamo tutti ormai come è andata a finire.
In particolar modo, in tale protocollo d'intesa, l'Amministrazione in primis assicurava che con la mensilità di Maggio c.a. si sarebbe provveduto al pagamento di tutte le spettanze economiche del 2015 a partire dalla Performance per finire alla indennità di Risultato delle Posizioni Organizzative e alla Indennità per Particolari Posizioni di Responsabilità.
Inoltre, in concomitanza con l'approvazione del Bilancio 2017, bisognava necessariamente mettere mano al nuovo Contratto Collettivo Decentrato ormai scaduto il 31.12.2015.
Purtroppo, si prende amaramente atto che, per quanto riguarda le spettanze economiche del 2015 le stesse non sono state erogate a Maggio, per giunta, cosa ancora più grave non è stato ancora emanata la Delibera di Giunta Comunale riguardante il Fondo di Produttività relativo al 2015, perché a suo tempo fu firmata solamente una preintesa, un ritardo questo che non trova alcuna giustificazione in merito.
Ci sono quindi forti responsabilità da parte di chi o di coloro che avrebbero dovuto sovrintendere alla risoluzione dell'iter procedimentale della questione, c'è stato pertanto, secondo questa RSU Aziendale una evidente dimenticanza e/o disinteresse a riguardo.
Senza contare, che per quando riguarda la sottoscrizione del nuovo Contratto Decentrato, per il quale si erano raggiunte alcune conclusioni, purtroppo tutto tace.
Si vuole forse volutamente far decadere il tutto nel dimenticatoio sperando che il tempo faccia il suo percorso, oppure si vuole tirare a campare sperando come spesso accade nella buona stella di qualcuno o di qualcosa.
Comunque sia non è più tempo di affrontare le questioni e/o le problematiche del Personale in maniera del tutto approssimativa, non è più possibile, non si può più rinviare a tempi migliori, vi è la necessità impellente di soddisfare quanto spetta di diritto ai dipendenti, sia dal punto di vista delle aspettative economiche e sia dal punto di vista delle attese di avanzamenti di carriera, posto che in questo momento particolare, a livello nazionale ci sono tutte le premesse e le condizioni politiche, amministrative e giuridiche per fare questo. Se non ora, quando.
Pertanto, si invitano gli Organi in intestazione a cambiare decisamente passo, ad iniziare con l'autorizzazione alla sottoscrizione del Fondo di Produttività 2015 e alla immediata convocazione del Tavolo di Delegazione Trattante tra Parte Pubblica e RSU e OO.SS. per una verifica sullo stato della definizione della Performance 2015 e per il ripristino del percorso per l'adozione del nuovo Contratto Collettivo Decentrato 2016 – 2018 e delle Progressioni Economiche".
"A seguito di assemblea sindacale unitaria nella quale fu deciso di indire lo stato di agitazione sindacale di tutti i lavoratori del Comune, in data 29 Marzo 2017, veniva sottoscritto un verbale d'intesa tra l'Amministrazione Comunale – Parte Pubblica e la RSU Aziendale, unitamente alle Organizzazioni Sindacali presenti nell'Ente, nel quale, furono presi da parte dell'Amministrazione precisi impegni circa la risoluzione di alcune problematiche lavorative attinenti il personale non dirigente del Comune di Andria".
Nella nota, sottoscritta dal Presidente dell'organismo che riunisce tutte le sigle sindacali dei lavoratori comunali, Giuseppe Cagnetti si aggiunge "E' bene ricordare che la su citata assemblea sindacale unitaria che doveva svolgersi all'aperto con tutto il clamore che avrebbe suscitato nell'opinione pubblica, fu spostata per senso di responsabilità all'interno dell'Ente, senso di responsabilità tenuto anche dopo dai componenti della RSU Aziendale, i quali, nonostante le proteste dei tanti dipendenti, hanno sempre cercato di rassicurare quest'ultimi dicendo loro che in questa occasione l'Amministrazione e la Parte Pubblica non potevano venir meno alle intese raggiunte, e invece sappiamo tutti ormai come è andata a finire.
In particolar modo, in tale protocollo d'intesa, l'Amministrazione in primis assicurava che con la mensilità di Maggio c.a. si sarebbe provveduto al pagamento di tutte le spettanze economiche del 2015 a partire dalla Performance per finire alla indennità di Risultato delle Posizioni Organizzative e alla Indennità per Particolari Posizioni di Responsabilità.
Inoltre, in concomitanza con l'approvazione del Bilancio 2017, bisognava necessariamente mettere mano al nuovo Contratto Collettivo Decentrato ormai scaduto il 31.12.2015.
Purtroppo, si prende amaramente atto che, per quanto riguarda le spettanze economiche del 2015 le stesse non sono state erogate a Maggio, per giunta, cosa ancora più grave non è stato ancora emanata la Delibera di Giunta Comunale riguardante il Fondo di Produttività relativo al 2015, perché a suo tempo fu firmata solamente una preintesa, un ritardo questo che non trova alcuna giustificazione in merito.
Ci sono quindi forti responsabilità da parte di chi o di coloro che avrebbero dovuto sovrintendere alla risoluzione dell'iter procedimentale della questione, c'è stato pertanto, secondo questa RSU Aziendale una evidente dimenticanza e/o disinteresse a riguardo.
Senza contare, che per quando riguarda la sottoscrizione del nuovo Contratto Decentrato, per il quale si erano raggiunte alcune conclusioni, purtroppo tutto tace.
Si vuole forse volutamente far decadere il tutto nel dimenticatoio sperando che il tempo faccia il suo percorso, oppure si vuole tirare a campare sperando come spesso accade nella buona stella di qualcuno o di qualcosa.
Comunque sia non è più tempo di affrontare le questioni e/o le problematiche del Personale in maniera del tutto approssimativa, non è più possibile, non si può più rinviare a tempi migliori, vi è la necessità impellente di soddisfare quanto spetta di diritto ai dipendenti, sia dal punto di vista delle aspettative economiche e sia dal punto di vista delle attese di avanzamenti di carriera, posto che in questo momento particolare, a livello nazionale ci sono tutte le premesse e le condizioni politiche, amministrative e giuridiche per fare questo. Se non ora, quando.
Pertanto, si invitano gli Organi in intestazione a cambiare decisamente passo, ad iniziare con l'autorizzazione alla sottoscrizione del Fondo di Produttività 2015 e alla immediata convocazione del Tavolo di Delegazione Trattante tra Parte Pubblica e RSU e OO.SS. per una verifica sullo stato della definizione della Performance 2015 e per il ripristino del percorso per l'adozione del nuovo Contratto Collettivo Decentrato 2016 – 2018 e delle Progressioni Economiche".