Il Centro Zenith parte per la crociera ai fiordi norvegesi
"Dal 12 agosto al 20 agosto, 26 persone tra ragazzi/e diversamente abili, volontari e famiglie vivranno un'esperienza indimenticabile"
martedì 9 agosto 2022
13.08
Viaggiare, scoprire il mondo, lasciarsi trascinare anche da e verso ciò che non conosciamo, conoscere persone, sfidare i propri limiti e avanzare con le proprie paure. E' questo, in sintesi, ciò che sta alla base della crociera ai fiordi norvegesi, il progetto del centro Zenith per l'estate 2022.
"Dal 12 agosto al 20 agosto, 26 persone tra ragazzi/e diversamente abili, volontari e famiglie vivranno un'esperienza indimenticabile, sottolinea in un post il responsabile del centro, prof. Antonello Fortunato-. Era inverno quando decidemmo di organizzare il viaggio spettacolare ai fiordi norvegesi.
Era inverno quando decidemmo per questa strabiliante crociera.
Il seme gettato in un momento buio, quando il covid faceva paura.
E noi sempre protesi verso il futuro e con l'ossessione della speranza ripetevano al nostro cuore" vedrai che tutto andrà bene" ..
Come un mantra orientale abbiamo esorcizzato ogni negatività attraverso il canto e come novelli esponenti di una comunità tribale con la danza abbiamo disintegrato gli dèi cattivi e contrari.
Adesso il sogno diventa progetto concreto.
Adesso è il tempo di liberare le vele.
Adesso è il tempo di dimostrare che le pari opportunità non sono velleità di poveri romantici utopisti, ma il coraggio di chi vuole realmente un mondo diverso".
"Dal 12 agosto al 20 agosto, 26 persone tra ragazzi/e diversamente abili, volontari e famiglie vivranno un'esperienza indimenticabile, sottolinea in un post il responsabile del centro, prof. Antonello Fortunato-. Era inverno quando decidemmo di organizzare il viaggio spettacolare ai fiordi norvegesi.
Era inverno quando decidemmo per questa strabiliante crociera.
Il seme gettato in un momento buio, quando il covid faceva paura.
E noi sempre protesi verso il futuro e con l'ossessione della speranza ripetevano al nostro cuore" vedrai che tutto andrà bene" ..
Come un mantra orientale abbiamo esorcizzato ogni negatività attraverso il canto e come novelli esponenti di una comunità tribale con la danza abbiamo disintegrato gli dèi cattivi e contrari.
Adesso il sogno diventa progetto concreto.
Adesso è il tempo di liberare le vele.
Adesso è il tempo di dimostrare che le pari opportunità non sono velleità di poveri romantici utopisti, ma il coraggio di chi vuole realmente un mondo diverso".