Il 43% degli italiani non può permettersi una vacanza: come reagiscono i giovani?

Bonus vacanze post Covid-19: l’iniziativa è un flop?

venerdì 3 luglio 2020
Gli under 30 molto probabilmente, sono coloro che non potranno permettersi una vacanza per assenza di budget sufficienza. Disoccupazione, lavori precari e la ciliegina sulla torta, il lockdown per l'epidemia da Covid-19. Queste tra le principali cause che hanno distrutto l'economia Italiana.

Stando a degli Osservatori inerenti al mercato turistico, è assodato che il 43% degli italiani non potrà permettersi una vacanza. Ciò non toglie, che molti di loro hanno deciso di richiedere un prestito per farsi un viaggio. Ma in che cosa consiste? Quali requisiti ci vogliono?

Bonus vacanze post Covid-19: l'iniziativa è un flop?


Prima di approfondire il prestito per le vacanze, il Governo ha stanziato fondi per far sì che gli italiani potessero andare in vacanza grazie ad un bonus dedicato esclusivamente ai viaggi. Il Decreto Rilancio è disposto ad erogare fino a 500€ per le famiglie desiderose di andare in ferie in Italia.
Secondo un sondaggio studiato da Swg con Confesercenti, soltanto 2 italiani su 10 (quindi il 21%) avrebbe intenzione di usufruire il bonus vacanze. Ricordiamo di fatto, che l'iniziativa non è valida soltanto per nuclei familiari, ma anche per coppie (300€) e single (150€) il cui Isee non deve superare i 40.000€. I numeri sarebbero molto bassi, poiché molti italiani non sanno se quest'anno potranno godersi qualche giorno di ferie. Qualcun altro non sa come richiederlo, e i più temerari con la voglia di viaggiare, ancora sul sito dell'Agenzia delle Entrate leggono che "a presto verranno fornite più informazioni".
Senza contare che per ottenerlo è obbligatorio avere la carta di identità elettronica o possedere una identità digitale come la nota Spid. I più disperati sembrano proprio i giovani, con la voglia di divertirsi e viaggiare, ma senza effettive possibilità economiche.
Come ti abbiamo accennato precedentemente, molti di loro ricorrono alla soluzione dei finanziamenti per andare in vacanza. Un modo per "indebitarsi", ma godendosi comunque dei giorni di sano divertimento e relax.
Sono molti i ragazzi che, in assenza di grandi somme di denaro, non fermano i loro sogni e richiedono un piccolo prestito per viaggiare.

Come funziona il prestito per andare in vacanza?

Ricevere un prestito per andare in vacanza seppur possa sembrar strano, in realtà è una pratica molto utilizzata negli ultimi anni. Sono sempre di più gli italiani che purtroppo, non possono permettersi un viaggio per via dell'insufficienza di liquidità.
Alcuni finanziamenti per andare in viaggio, possono coprire fino al 100% dell'intero costo: tra alloggio, tour e tutto ciò che è inerente alla vacanza. Questo perché le cifre maggiormente richieste sono relativamente basse (non si arriva quasi mai ai €6.000,00.
Motivo per cui anche gli iter burocratici sono nettamente più semplici e veloci rispetto alla richiesta di un finanziamento tradizionale. La durata in media va da un minimo di 12 a massimo 60 mesi. Il rimborso molto spesso è previsto previo tasso fisso e con delle rate costanti.
Il prestito per le vacanze prevede un'organizzazione al 100% autonoma: potrai prenotare ovunque tu desideri, in agenzia oppure online. Chiedi sempre agli operatori turistici, se avessero disponibilità di determinate convenzioni in accordo con alcune finanziarie dedicate.
Tutto bello per essere così semplice, no? Effettivamente, non possono mancare le garanzie. Dovrai godere di un'ottima affidabilità creditizia e dimostrare di percepire un reddito mensile fisso e costante.

Cosa devi controllare nel contratto per il prestito per le vacanze

Nel momento in cui valuti un contratto per il prestito per le vacanze, dovrai analizzare minuziosamente i seguenti elementi: Tutto chiaro? Per qualsiasi dubbio o informazione di cui necessiti, ti invitiamo a commentare l'articolo e ti forniremo tutte le condizioni per poter ottenere il prestito per andare in vacanza.