I Periti agrari esclusi da avvisi pubblici per incarichi sui PSR

Una interrogazione è stata presentata dal capogruppo regionale di FI, Marmo

domenica 14 gennaio 2018
Il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, ha presentato una interrogazione sull'esclusione dei periti agrari dall'avviso pubblico per gli incarichi del PSR 2014-2020. Il 16 novembre scorso, con la Determina Dirigenziale n.250, l'Autorità di Gestione del PSR Puglia 2014-2020, indiceva un bando per il conferimento di 25 incarichi di lavoro autonomo per attività di supporto tecnico-amministrativo attinenti al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.

L'avviso riguardava la gestione tecnica ed amministrativo-contabile delle domande presentate, il controllo delle spese sostenute, la gestione dei contenziosi, nonché le attività di informazione e comunicazione, escludendo dalla partecipazione i periti agrari per tutti i profili previsti dal bando.

"L'esclusione dei periti agrari dal bando – sottolinea Marmo – mi pare una imperdonabile disattenzione della Regione nei confronti di professionisti che hanno sempre dimostrato comprovata esperienza e notevole conoscenza nella gestione delle pratiche di tutte le misure del PSR. È noto come nella prassi – continua il Capogruppo di Forza Italia alla Regione - le pratiche di accesso alle misure del PSR sono curate dai periti agrari, i quali hanno un forte legame con il territorio di riferimento e con l'intero comparto produttivo, conoscendone gli aspetti più specifici. Per questo mi sembra davvero incomprensibile averli esclusi da un avviso che dovrebbe mirare a coinvolgere quanto più possibile i soggetti e gli attori di uno dei comparti fondamentali e trainanti per l'intera economia regionale. Nell'interrogazione – conclude Nino Marmo – chiedo all'Amministrazione regionale, tra l'altro, se non sia opportuno annullare, in autotutela, la Determinazione della Autorità di Gestione alla luce delle lacune oggettivamente presenti nel bando".