Granite fresche grazie ad energia elettrica "gratis" dal Comune

I carabinieri arrestano un venditore ambulante che si era installato nella villa comunale

mercoledì 9 agosto 2017 9.53
Aveva allestito tutto alla perfezione, così da poter svolgere la propria attività di vendita (abusiva) di bevande fresche e granite. Ottima anche la location, ovvero l'anfiteatro della villa Comunale di Andria, e grande alleato il caldo tropicale di questi giorni. Il taglio dei costi, peraltro, era dovuto ad un allaccio abusivo alla rete elettrica dell'ENEL: quindi, tutto guadagno.

Per questo motivo, un pregiudicato di Andria, di 44 anni, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia per furto aggravato di energia elettrica.
La scoperta è avvenuta allorquando una "gazzella" in transito nell'area dell'anfiteatro della villa comunale, notava il noto pregiudicato mentre montava una postazione per la somministrazione di bevande, installando un frigo di grosse dimensioni ed un banco provvisto di quattro macchine munite di motore per la produzione di granite.

Impresa laboriosa, senonché i militari constatavano che i cavi di collegamento per l'accensione dei macchinari erano collegati a delle ciabatte elettriche e, queste ultime, ad un ulteriore cavo occultato da cartoni, sotto cui veniva celato un allaccio, interrato per circa 100 metri, collegato alla cabina elettrica pubblica.

In pratica il personaggio, aveva forzato la porta d'ingresso della cabina, asportando il salvavita ed infilato il proprio cavo attingendo "gratuitamente" l'energia elettrica, che continuava però ad essere pagata dal Comune di Andria. Granite abusive, quindi, sia per la totale assenza di autorizzazioni, per requisiti igienici, sia per l'allestimento assemblato ad opera d'arte per sottrarre energia elettrica. Da sottolineare che questa struttura è ancora ufficialmente inagibile e quindi preda di personaggi malavitosi o di teppisti che ne hanno fatto teatro delle loro scorribande.
L'uomo è adesso finito ai domiciliari.