Gioventù nazionale risponde ad Andria Bene in Comune: «No alle rivendicazioni livorose»

Rimasti attoniti dinnanzi alla vostra pretesa di zittire il centrodestra «che parla ancora al posto di chiedere scusa»

martedì 9 febbraio 2021 18.24
In una nota, la Segreteria provinciale Bat di Gioventù Nazionale risponde al comunicato stampa del 3 febbraio scorso del movimento civico "Andria Bene in Comune".

«Di sicuro non siamo e non vogliamo aderire al vostro modo di fare. Codesto solo oggi possiamo dirvi Andria Bene (davvero?) in Comune.
Siamo rimasti attoniti dinnanzi alla vostra pretesa di zittire il centrodestra "che parla ancora al posto di chiedere scusa".
Del resto non siamo nuovi a queste manifestazioni di intolleranza distanti dalle regole di democrazia da voi tanto decantata.
Democrazia valida fino a quando sul palco non sale qualcuno a voi antipatico e per questo motivo da zittire, insultare e ostacolare in ogni modo.
Ci sembra surreale a dir poco il vostro comunicato contro il centrodestra, nato da una sacrosanta riflessione in seguito alla sortita quantomeno infelice dell'assessore Di Leo "Andria è una città morta culturalmente".
Noi non siamo censori, fortunatamente nutriamo il valore della fiducia e della speranza che l'assessore possa rimediare a questo strafalcione con la bontà del suo operato.
In ultimis ci sembrano menzognere le vostre accuse, le litanie di chi è sempre pronto a puntare il dito e a vedere il bicchiere mezzo vuoto.
Le opere nel centro storico e gli eventi di cui i giovani dal 2010 in poi hanno beneficiato rimangono nella memoria della cittadinanza malgrado il vostro tentativo maldestro di negare la realtà.
I risultati tanto decantati sull'Eurodesk (già esistente) e i meriti che vi siete autoattribuiti relativi al bando "Fermenti in Comune" (il cui progetto è stato candidato solo grazie alla tempestività di alcune associazioni, visto il grave ritardo con cui è stato pubblicato l'Avviso dal Comune), non rendono onore alla vostra onestà intellettuale.
Questi sono i fatti.
Ci auguriamo che per il futuro simili rivendicazioni livorose possano far posto ad un maggiore spazio di collaborazione e confronto per il bene della cittadinanza e di tutti noi giovani» conclude la nota di Gioventù Nazionale della Bat