Finanziamento alla mobilità urbana, Coratella (M5S): "Seri dubbi sul cofinanziamento comunale"

Il capogruppo pentastellato, attacca la maggioranza di centro destra, sulla disastrata situazione contabile e la mancanza di un piano globale sulla mobilità

sabato 2 febbraio 2019 15.57
L'ennesimo scontro tra il gruppo consiliare dei pentastellati e la maggioranza di centro destra a Palazzo di Città, questa volta ha come argomento al mobilità urbana. Un duro attacco arriva infatti dall'avv. Michele Coratella, capogruppo del M5S, circa il previsto finanziamento di 400 mila euro giunto dal governo al Comune di Andria, su di un nuovo progetto di mobilità sostenibile.

"Abbiamo appreso, dall'assessore con delega alle ovvietà, del finanziamento di 400mila euro ricevuto dal Ministero dell'Ambiente per un progetto sulla mobilità, dunque un fatto certamente positivo per la città.
Osserviamo, a differenza di ciò che questa amministrazione comunale dice, che arrivano soldi dal Governo nazionale, mentre abbiamo dei seri dubbi sui cofinanziamenti che il Comune di Andria ha promesso per avere questi soldi statali, visto lo stato fallimentare in cui versano le finanze comunali. Situazione che il predetto assessore dell'ovvio ben conosce, in quanto non da noi, ma dai suoi stessi colleghi di maggioranza, è stato indicato come uno dei maggiori protagonisti del dissesto iniziato dalla prima amministrazione Giorgino.

Un progetto presentato a gennaio 2017 da altro assessore, poi spostato in occasione della "bufera" che Giorgino scateno' sulla sua stessa Giunta a giugno 2018, quando il sindaco taccio' diversi di loro di inettitudine. Dunque si è preso meriti non suoi, ma di uno predecessore, supponiamo per motivi di visibilità politica in relazione alle prossime tornate elettorali.
Nel merito, poi, rammentiamo che le due amministrazioni Giorgino dal 2010 ad oggi non sono state in grado di gestire il bike sharing già esistente in città, per cui le postazioni per le biciclette sparse per la città, attualmente in stato di abbandono, ci confermano che non basta solo realizzare le cose, ma è altrettanto importante saperle gestire.

Inoltre, riguardo alle piste ciclabili, è certamente sempre utile averne qualcuna in più, ma avremmo gradito, dopo circa 10 anni di amministrazione comunale, di vedere almeno un progetto complessivo per tutta la città, da realizzarsi ovviamente poi per stralci. Invece abbiamo poche piste ciclabili esistenti con corsie a senso unico, che finiscono nel nulla.
Clamoroso, infine, è l'esaltazione dell'amministrazione comunale per questa azione sulla mobilità, mentre essi stessi hanno già silenziosamente tagliato i fondi in bilancio, relativi al trasporto pubblico locale, cioè le circolari cittadine.
Una contraddizione causata dal dissesto finanziario. Quindi, anche in questo campo si rileva la mancanza di una visione futura della città, da parte dell'amministrazione Giorgino, aggravata dal fallimento nel quale hanno portato la città, il cui assessore alla cose ovvie sta cercando tardivamente di nascondere, con interventi spot, ovviamente finalizzati a tentare di raccogliere consenso elettorale dagli andriesi, magari già dalle prossime europee.

La nostra proposta per Andria partirà da un piano complessivo della mobilità con una forte connotazione di sostenibilità ambientale, integrando al meglio quello che c'è, cioè circolari, bike sharing, piste ciclabili, ztl, ecc. implementando, compatibilmente con il dissesto che gli attuali amministratori ci stanno lasciando e puntando su finanziamenti esterni, nella direzione di ridurre l'inquinamento in città. Molto probabilmente chiederemo qualche sacrificio agli andriesi, ma per riportare concretamente la questione salute dei cittadini al primo posto, si dovranno utilizzare i mezzi privati a combustione un po meno, ed i mezzi pubblici ed ecologici un po di più", conclude la nota dell'avv. Michele Coratella.