Femminicidio Angrisano, Sindaco Bruno: “Resta il dramma dei due figli senza più genitori”  

Condannato all’ergastolo Luigi Leonetti, 53 anni, ritenuto responsabile dell’assassinio della moglie

sabato 12 luglio 2025 5.15
La Corte d'Assise di Trani ieri ha condannato all'ergastolo Luigi Leonetti, 53 anni, ritenuto responsabile dell'assassinio della moglie, Vincenza Angrisano, 42enne, uccisa a coltellate il 28 novembre 2023 nella loro abitazione. Interdizione dai pubblici uffici e perdita della patria potestà sono ulteriori pene inflitte in questo che è il primo grado di giudizio. Le motivazioni della sentenza saranno rese note nelle prossime settimane.

«L' ergastolo per l'omicida di Enza Angrisano, suo marito, lascia inalterato il dolore, lo sgomento e l'orrore – commenta il Sindaco Giovanna Bruno - Ancora tante altre sono state le vittime di femminicidio dopo Enza. Abbiamo sperato che dopo la sua tragica morte, non ci sarebbe stata più una sola donna a morire per mano di uomo, del suo compagno, di suo marito, del suo fidanzato. Invece la mattanza è continuata e continua, inesorabile.
Non sono gli ergastoli a frenare questa barbarie; questo lascia ancora più interdetti.
Crediamo nell'educazione culturale, nella sensibilizzazione e nei percorsi di accompagnamento alle fragilità emotive e relazionali; ci spendiamo quotidianamente per questo. Ma siamo sovrastati da un contorno di violenza inenarrabile, devastante.
Leonetti è stato condannato all'ergastolo. Era il minimo, agli occhi di tutti.
Resta il dramma di due figli minori con il peso di questa tragedia sulle spalle, per l'eternità.
Senza madre e senza padre. Abbiamo continuato a mantenere il rapporto con loro, sia pur a distanza, in punta di piedi. Con la loro famiglia, cui sono stati affidati; care persone. Con la tutrice designata. Rinnovo il mio abbraccio a ciascuno di loro.
La comunità andriese è stata sensibile e rispettosa e la ringrazio ancora.
Come ringrazio tante altre persone che hanno manifestato maturità e solidarietà, nell'orrore generale. Non sarà questo ergastolo a lenire il dolore».