Emissioni odorigene a Andria, avviato il Tavolo Tecnico
L’adozione del Protocollo operativo per la gestione delle segnalazioni di disturbo olfattivo
venerdì 12 settembre 2025
14.53
Si è costituito il Tavolo Tecnico a seguito dell'adozione del Protocollo operativo per la gestione delle segnalazioni di disturbo olfattivo.
Il Comune di Andria, la Asl Bt e Arpa Puglia hanno avviato un confronto istituzionale, resosi necessario a seguito delle segnalazioni giunte dalla comunità andriese nel periodo gennaio - agosto 2025, durante il quale sono state raccolte complessivamente n.82 segnalazioni di disturbo olfattivo. Tali segnalazioni sono state registrate sul Portale Odori istituito da ARPA Puglia https://cloud.arpa.puglia.it/Odori/segnalazione-eventi-odorigeni , in attuazione a quanto previsto dal Protocollo operativo disciplinato dalla DGR 805/2019.
Le segnalazioni odorigene, variamente percepite, derivanti perlopiù dalla zona nord sono state poi esaminate ed elaborate. Hanno evidenziato la ricorrenza di odori derivanti da composti solforati e azotati, spesso percepiti con intensità forte e hanno suggerito una possibile provenienza da sorgenti poste a Nord-Nord Ovest dell'abitato di Andria. La tipologia di odore indicato risulterebbe potenzialmente riconducibile a processi di degradazione anaerobica (idrogeno solforato, mercaptani, composti azotati). Sono allo studio ora le possibili cause.
L'Assessore alla Qualità della Vita, avv. Savino Losappio, sottolinea «la necessità di sensibilizzare i cittadini a segnalare in maniera dettagliata e tempestiva ad ARPA e Polizia Locale tutte le emissioni odorigene invasive, al fine di assicurare un flusso costante e strutturato di informazioni tra Enti locali, Polizia Municipale e i gestori degli impianti responsabili delle emissioni, con l'obiettivo di garantire un approccio oggettivo e non allarmistico, per fornire risposte ai cittadini».
A seguito del tavolo, gli enti coinvolti hanno concordati impegni precisi: coinvolgimento del gestore dell'impianto di depurazione per acquisire informazioni sulle condizioni operative nelle giornate oggetto di segnalazione; censimento delle industrie insalubri nell'area Nord/Nord-Ovest della città, a cura dell'ASL BT – SISP; verifica della presenza di eventuali aree, a Nord della città, destinate allo spandimento di acque di vegetazione e/o letame; interessamento della Polizia Municipale per sopralluoghi immediati in occasione delle segnalazioni, al fine di raccogliere elementi diretti sulle possibili sorgenti; riconvocazione del tavolo tecnico a seguito del verificarsi di nuovi eventi significativi o, in ogni caso, entro fine ottobre 2025, per la valutazione congiunta degli esiti delle attività avviate.
Il Comune di Andria, la Asl Bt e Arpa Puglia hanno avviato un confronto istituzionale, resosi necessario a seguito delle segnalazioni giunte dalla comunità andriese nel periodo gennaio - agosto 2025, durante il quale sono state raccolte complessivamente n.82 segnalazioni di disturbo olfattivo. Tali segnalazioni sono state registrate sul Portale Odori istituito da ARPA Puglia https://cloud.arpa.puglia.it/Odori/segnalazione-eventi-odorigeni , in attuazione a quanto previsto dal Protocollo operativo disciplinato dalla DGR 805/2019.
Le segnalazioni odorigene, variamente percepite, derivanti perlopiù dalla zona nord sono state poi esaminate ed elaborate. Hanno evidenziato la ricorrenza di odori derivanti da composti solforati e azotati, spesso percepiti con intensità forte e hanno suggerito una possibile provenienza da sorgenti poste a Nord-Nord Ovest dell'abitato di Andria. La tipologia di odore indicato risulterebbe potenzialmente riconducibile a processi di degradazione anaerobica (idrogeno solforato, mercaptani, composti azotati). Sono allo studio ora le possibili cause.
L'Assessore alla Qualità della Vita, avv. Savino Losappio, sottolinea «la necessità di sensibilizzare i cittadini a segnalare in maniera dettagliata e tempestiva ad ARPA e Polizia Locale tutte le emissioni odorigene invasive, al fine di assicurare un flusso costante e strutturato di informazioni tra Enti locali, Polizia Municipale e i gestori degli impianti responsabili delle emissioni, con l'obiettivo di garantire un approccio oggettivo e non allarmistico, per fornire risposte ai cittadini».
A seguito del tavolo, gli enti coinvolti hanno concordati impegni precisi: coinvolgimento del gestore dell'impianto di depurazione per acquisire informazioni sulle condizioni operative nelle giornate oggetto di segnalazione; censimento delle industrie insalubri nell'area Nord/Nord-Ovest della città, a cura dell'ASL BT – SISP; verifica della presenza di eventuali aree, a Nord della città, destinate allo spandimento di acque di vegetazione e/o letame; interessamento della Polizia Municipale per sopralluoghi immediati in occasione delle segnalazioni, al fine di raccogliere elementi diretti sulle possibili sorgenti; riconvocazione del tavolo tecnico a seguito del verificarsi di nuovi eventi significativi o, in ogni caso, entro fine ottobre 2025, per la valutazione congiunta degli esiti delle attività avviate.