Elezioni 2018, per Forza Italia "piovono" nomi da Roma

Protestano i territori, nelle prossime ore non si escludono reazioni eclatanti

lunedì 29 gennaio 2018 14.14
Tra poche ore la partita potrà dirsi davvero chiusa e la campagna elettorale ufficialmente aperta: il 4 marzo è vicino e tutti i partiti, o quasi, hanno trovato la quadratura del cerchio per liste e nomi da far scendere in campo nelle sfide dirette: non mancano candidati "piovuti" da Roma e assenze eclatanti.

Mentre nel Pd sono ormai assegnati i posti più ambiti per un seggio alla Camera dei Deputati e Senato della Repubblica, nel centrodestra la discussione è ancora aperta e l'elenco dei nomi dei candidati non è ancora ufficiale ma da Roma giungono alcune indiscrezioni. Alla Camera, nel collegio plurinominale Puglia 4 (Andria-Barletta-Trani-Canosa di Puglia), si fanno i nomi della coordinatore regionale molisano Annalisa Tartaglione seguita da Raffaele Di Mauro, Rosa Caposiena (San Severo) e Fabio Valerio (Lucera). All'uninominale, invece ci sarà il canosino Francesco Ventola, rappresentante del territorio per Raffaele Fitto, che una volta eletto lascerebbe lo scranno di consigliere regionale all'ex parlamentare andriese Benedetto Fucci. Per il plurinominale Puglia 1 al Senato Lucia Ronzulli, Dario Damiani e Carmela Minuto. Se così dovesse essere Andria, Barletta, Canosa di Puglia e Trani saranno nella sfida diretta equamente rappresentante con l'andriese Giuseppe D'Ambrosio (M5S), il barlettano Filippo Caracciolo (Pd), il canosino Francesco Ventola (Noi con l'Italia) ed ancora il barlettano Cosimo Matteucci (Potere al Popolo) e la giornalista de "La Gazzetta del Mezzogiorno" Lucia De Mari (Liberi e Uguali).

E poi ci sarebbe la candidatura dell'azzurro Dario Damiani al secondo posto al Senato dopo la capolista Licia Ronzulli, che se eletta in altro collegio, lascerebbe il seggio proprio al consigliere comunale di Forza Italia. Catapultato dalla vicina Bisceglie, arriva per il Senato uninominale, il Puglia 3, l'ex europarlamentare Sergio Silvestris. Se la fotografia dovesse rimanere questa Andria, città dove nelle ultime elezioni il centrodestra ha sempre stravinto, non esprimerà nessun candidato azzurro. Tutto ciò sta creando mal di pancia che potrebbero manifestarsi, dopo l'ufficializzazione delle liste, in prese di posizione eclatanti da parte di autorevoli esponenti cittadini di Forza Italia.

Per dovere di cronaca ricordiamo che nell'elenco dei candidati troviamo anche due esponenti del Partito Democratico di Andria, ovvero i consiglieri comunali Giovanna Bruno e Giovanni Vurchio, candidati entrambi al quarto posto (quindi non in posizione utile) la prima nel collegio Puglia 4 della Camera mente il secondo per il collegio senatoriale Puglia 1.

Una situazione politica a dir poco esplosiva nel centro destra cittadino, considerato che la vicina Barletta, secondo le previsioni, potrebbe esprimere addirittura ben tre parlamentari (Messina, Caracciolo e Damiani) a fronte dell'unico esponente per Andria, il grillino D'Ambrosio.

Dell'ultim'ora la notizia della candidatura alla Camera dei Deputati di Raimondo Lima,
consigliere comunale di Trani per Fratelli d'Italia: "Ho sottoscritto la candidatura per il collegio plurinominale della Camera dei Deputati nel collegio Bat/Foggia. Ringrazio il partito, Giorgia Meloni, Marcello Gemmato per la fiducia riposta nel sottoscritto e per questa possibilità.
Ho accolto l'appello del presidente Meloni, firmando con lo stesso entusiasmo della mie due prime candidature vincenti in Consiglio comunale. È per me un onore rappresentare la mia Città, la mia Terra e Fratelli d'Italia. Per vincere questa sfida servirà la mano di ciascuno di voi
".