Eccellenze andriesi: la Palma d’Oro del CONI al prof. Giuseppe Coratella
Nato in Andria nel 1981, é oggi Professore associato all’Università degli Studi di Milano e docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento
sabato 15 novembre 2025
7.17
Il prof. Giuseppe Coratella, nato in Andria nel 1981, oggi Professore associato all'Università degli Studi di Milano e docente di Teoria e Metodologia dell'Allenamento, é stato insignito lo scorso 3 novembre della Palma d'Oro al merito tecnico, massima onorificenza conferita dal CONI. Il riconoscimento gli è stato assegnato durante la cerimonia ufficiale ospitata nel Salone delle Armi del Foro Italico a Roma, a coronamento di un percorso che unisce rigorosa ricerca scientifica e applicazione pratica nell'allenamento sportivo.
Dopo gli studi a Verona e due significative esperienze internazionali – la prima a Trondheim, in Norvegia, presso la NTNU, e la seconda in Francia come docente all'Université de Bourgogne Franche-Comté – Coratella si è trasferito a Milano, dove attualmente è Professore Associato all'Università degli Studi di Milano e docente di Teoria e Metodologia dell'Allenamento.
Dal 2022 figura stabilmente nel Top 2% dei ricercatori mondiali per l'area Sports Science, secondo l'analisi condotta dalla Stanford University attraverso il database Scopus. Il ranking di Google Scholar lo colloca addirittura nel Top 0.5%, confermando l'ampiezza e l'impatto della sua produzione scientifica.
Nel 2022 la ciclista Vittoria Bussi sceglie il prof. Giuseppe Coratella come strength trainer per preparare il tentativo di riconquista del record dell'ora, allora detenuto da una rivale olandese. L'approccio scientifico all'allenamento, calibrato su dati fisiologici e modelli avanzati di performance, si rivela decisivo: il 13 ottobre 2023, al velodromo di Aguascalientes (Messico), Bussi stabilisce il nuovo record dell'ora raggiungendo i 50,267 km, prima donna nella storia a superare la soglia dei 50 chilometri.
La collaborazione prosegue con un nuovo obiettivo: il record mondiale dell'inseguimento individuale. Il primo tentativo, nel maggio 2024, non centra il primato ma permette a Bussi di migliorare nettamente il record italiano sui 3.000 metri. Il cambio regolamentare introdotto dall'UCI, con l'estensione della distanza femminile da 3 a 4 chilometri, apre però un'altra prospettiva.
Tra il 10 e il 16 maggio 2025, sempre ad Aguascalientes, Bussi compie una doppia impresa: porta il record dell'ora a 50,455 km e stabilisce il primato mondiale dell'inseguimento sui 4 km con un crono di 4'23"642, diventando l'unica atleta al mondo a detenere simultaneamente entrambi i record. Risultati che testimoniano la solidità del metodo di lavoro condiviso tra l'atleta e il tecnico.
Il conferimento della Palma d'Oro assume un significato particolare proprio per la natura del suo lavoro. Come ha dichiarato alla nostra redazione il prof. Coratella: «Dal punto di vista professionale è stato un successo e anche una sorpresa, perché il mio mestiere è fare il docente universitario. Questo premio, solitamente destinato agli allenatori, valorizza l'approccio scientifico nello sport, che può davvero portare ai massimi livelli».
Uno sguardo che unisce laboratorio e pista, conoscenze accademiche e strategie di performance, in una sintesi che oggi rappresenta una delle frontiere più avanzate della preparazione atletica.
Guardando ai prossimi anni, il prof. Coratella conferma la sua direzione: «Continuerò a lavorare come professore universitario e, parallelamente, sto portando avanti consulenze scientifiche prevalentemente con aziende del settore sportivo».
Ad maiora caro prof. Coratella della redazione AndriaViva.
Dopo gli studi a Verona e due significative esperienze internazionali – la prima a Trondheim, in Norvegia, presso la NTNU, e la seconda in Francia come docente all'Université de Bourgogne Franche-Comté – Coratella si è trasferito a Milano, dove attualmente è Professore Associato all'Università degli Studi di Milano e docente di Teoria e Metodologia dell'Allenamento.
Dal 2022 figura stabilmente nel Top 2% dei ricercatori mondiali per l'area Sports Science, secondo l'analisi condotta dalla Stanford University attraverso il database Scopus. Il ranking di Google Scholar lo colloca addirittura nel Top 0.5%, confermando l'ampiezza e l'impatto della sua produzione scientifica.
Nel 2022 la ciclista Vittoria Bussi sceglie il prof. Giuseppe Coratella come strength trainer per preparare il tentativo di riconquista del record dell'ora, allora detenuto da una rivale olandese. L'approccio scientifico all'allenamento, calibrato su dati fisiologici e modelli avanzati di performance, si rivela decisivo: il 13 ottobre 2023, al velodromo di Aguascalientes (Messico), Bussi stabilisce il nuovo record dell'ora raggiungendo i 50,267 km, prima donna nella storia a superare la soglia dei 50 chilometri.
La collaborazione prosegue con un nuovo obiettivo: il record mondiale dell'inseguimento individuale. Il primo tentativo, nel maggio 2024, non centra il primato ma permette a Bussi di migliorare nettamente il record italiano sui 3.000 metri. Il cambio regolamentare introdotto dall'UCI, con l'estensione della distanza femminile da 3 a 4 chilometri, apre però un'altra prospettiva.
Tra il 10 e il 16 maggio 2025, sempre ad Aguascalientes, Bussi compie una doppia impresa: porta il record dell'ora a 50,455 km e stabilisce il primato mondiale dell'inseguimento sui 4 km con un crono di 4'23"642, diventando l'unica atleta al mondo a detenere simultaneamente entrambi i record. Risultati che testimoniano la solidità del metodo di lavoro condiviso tra l'atleta e il tecnico.
Il conferimento della Palma d'Oro assume un significato particolare proprio per la natura del suo lavoro. Come ha dichiarato alla nostra redazione il prof. Coratella: «Dal punto di vista professionale è stato un successo e anche una sorpresa, perché il mio mestiere è fare il docente universitario. Questo premio, solitamente destinato agli allenatori, valorizza l'approccio scientifico nello sport, che può davvero portare ai massimi livelli».
Uno sguardo che unisce laboratorio e pista, conoscenze accademiche e strategie di performance, in una sintesi che oggi rappresenta una delle frontiere più avanzate della preparazione atletica.
Guardando ai prossimi anni, il prof. Coratella conferma la sua direzione: «Continuerò a lavorare come professore universitario e, parallelamente, sto portando avanti consulenze scientifiche prevalentemente con aziende del settore sportivo».
Ad maiora caro prof. Coratella della redazione AndriaViva.