Discarica di Andria, Di Bari (M5S): "Potenziale rischio sanitario ed ambientale"
Uno sconvolgente video denuncia. L'intervento dell'on. D'Ambrosio, di 3Place e di Onda d'Urto onlus
martedì 17 dicembre 2019
18.48
Si ritorna a parlare delle discarica di Andria, in un video denuncia di Grazia Di Bari, la consigliera regionale pentastellata, che denuncia seri problemi rinvenienti dalla possibilità che il percolato prodotto dai rifiuti presenti n questo sito, andando in falda possono provocare seri danni alla nostra salute.
In un post, sulla sua pagina fb, Grazia Di Bari denuncia: "Chi doveva fare non ha fatto, a danno della nostra Salute!
Ci sono importanti novità che devo spiegarvi. Ascoltate bene il video!" sottolinea la consigliera M5S.
E su questa scottante vicenda, con queste sconvolgenti notizie contenute nell'utimo video sulla Discarica di Andria, interviene il parlamentare pentastellato Giuseppe D'Ambrosio, anch'egli con un post ed un video.
"Voglio ringraziare Michele Coratella, Grazia Di Bari e tutto il gruppo del MoVimento 5 Stelle di Andria per il costante impegno che però devo constatare, contrasta con la reazione delle tante associazioni ambientaliste andriesi, delle associazioni che dovrebbero tutelare la salute degli andriesi. Continuiamo a tirare fuori situazioni allucinanti che riguardano la nostra salute ed il nostro ambiente e, tranne qualche isolato caso, il loro silenzio è assordante!!!
La cosa mi lascia molto deluso ma mi spinge a non mollare, anche per loro, ed è per questo che procederemo ad un Esposto alla Procura della Repubblica nel caso non si muova ancora nulla di concreto sul disastro in atto nella Discarica di Andria".
La vicenda non poteva non suscitare viva preoccupazione tra la cittadinanza e soprattutto tra le associazioni che si battono da tempo per salvaguardare l'ambiente e la tutela della salute ad Andria.
Ad intervenire anche gli aderenti di 3Place che sottolineano:
🛑ELEVATO POTENZIALE RISCHIO AMBIENTALE E SANITARIO🛑
Cosi riporta il documento della Regione Puglia in riferimento alla nota dell'Arpa relativamente all'intervento dei tecnici del 11 Novembre scorso presso la Discarica di Andria in Contrada San Nicola La Guardia. Documento reso pubblico con tanto di post da Giuseppe D'Ambrosio e Grazia Di Bari
In particolare, nella nota si legge che, ARPA ha rilevato quanto segue:
- Assenza di copertura temporanea in guaina impermeabile sul corpo rifiuti;
- Accumuli di percolato con livelli variabili tra 7 m e 12,5 m, atteso che dalla disamina dei Fir risulta che l'ultimo conferimento in discarica del percolato emunto risale a Gennaio 2019.
Continua la nota:
"e' evidente che il quadro sanitario e ambientale rappresentato nel verbale di sopralluogo eseguito congiuntamente da Arpa e Comune risulta essere critico e preoccupante, sia per l'ELEVATO POTENZIALE RISCHIO AMBIENTALE E SANITARIO, sia per l'inottemperenza della disciplina di cui al punto 2.3 dell'allegato 1 del D.lgs 23/2003"
POPOLO, ASSOCIAZIONI, CITTADINI, qui serve una AZIONE CONGIUNTA DI TUTTI...ORA BASTA!!!!
CHI HA CAUSATO TUTTO CIO' DEVE PAGARE...E AMARAMENTE!
Intanto ci stiamo mobilitando con le altre associazioni...nelle prossime ore vi aggiorneremo".
Anche la benemerita associazione Onda d'Urto - Uniti contro il cancro onlus è intervenuta con un post:
"APPRENDIAMO DI UNA NOTIZIA GRAVISSIMA CHE RIGUARDA LA DISCARICA DI ANDRIA.
STIAMO CERCANDO DI RIUNIRE LE ASSOCIAZIONI DEL FORUM PER INTRAPRENDERE INIZIATIVE.
NON ESCLUDIAMO ESPOSTO ALLA PROCURA".
In un post, sulla sua pagina fb, Grazia Di Bari denuncia: "Chi doveva fare non ha fatto, a danno della nostra Salute!
Ci sono importanti novità che devo spiegarvi. Ascoltate bene il video!" sottolinea la consigliera M5S.
E su questa scottante vicenda, con queste sconvolgenti notizie contenute nell'utimo video sulla Discarica di Andria, interviene il parlamentare pentastellato Giuseppe D'Ambrosio, anch'egli con un post ed un video.
"Voglio ringraziare Michele Coratella, Grazia Di Bari e tutto il gruppo del MoVimento 5 Stelle di Andria per il costante impegno che però devo constatare, contrasta con la reazione delle tante associazioni ambientaliste andriesi, delle associazioni che dovrebbero tutelare la salute degli andriesi. Continuiamo a tirare fuori situazioni allucinanti che riguardano la nostra salute ed il nostro ambiente e, tranne qualche isolato caso, il loro silenzio è assordante!!!
La cosa mi lascia molto deluso ma mi spinge a non mollare, anche per loro, ed è per questo che procederemo ad un Esposto alla Procura della Repubblica nel caso non si muova ancora nulla di concreto sul disastro in atto nella Discarica di Andria".
La vicenda non poteva non suscitare viva preoccupazione tra la cittadinanza e soprattutto tra le associazioni che si battono da tempo per salvaguardare l'ambiente e la tutela della salute ad Andria.
Ad intervenire anche gli aderenti di 3Place che sottolineano:
🛑ELEVATO POTENZIALE RISCHIO AMBIENTALE E SANITARIO🛑
Cosi riporta il documento della Regione Puglia in riferimento alla nota dell'Arpa relativamente all'intervento dei tecnici del 11 Novembre scorso presso la Discarica di Andria in Contrada San Nicola La Guardia. Documento reso pubblico con tanto di post da Giuseppe D'Ambrosio e Grazia Di Bari
In particolare, nella nota si legge che, ARPA ha rilevato quanto segue:
- Assenza di copertura temporanea in guaina impermeabile sul corpo rifiuti;
- Accumuli di percolato con livelli variabili tra 7 m e 12,5 m, atteso che dalla disamina dei Fir risulta che l'ultimo conferimento in discarica del percolato emunto risale a Gennaio 2019.
Continua la nota:
"e' evidente che il quadro sanitario e ambientale rappresentato nel verbale di sopralluogo eseguito congiuntamente da Arpa e Comune risulta essere critico e preoccupante, sia per l'ELEVATO POTENZIALE RISCHIO AMBIENTALE E SANITARIO, sia per l'inottemperenza della disciplina di cui al punto 2.3 dell'allegato 1 del D.lgs 23/2003"
POPOLO, ASSOCIAZIONI, CITTADINI, qui serve una AZIONE CONGIUNTA DI TUTTI...ORA BASTA!!!!
CHI HA CAUSATO TUTTO CIO' DEVE PAGARE...E AMARAMENTE!
Intanto ci stiamo mobilitando con le altre associazioni...nelle prossime ore vi aggiorneremo".
Anche la benemerita associazione Onda d'Urto - Uniti contro il cancro onlus è intervenuta con un post:
"APPRENDIAMO DI UNA NOTIZIA GRAVISSIMA CHE RIGUARDA LA DISCARICA DI ANDRIA.
STIAMO CERCANDO DI RIUNIRE LE ASSOCIAZIONI DEL FORUM PER INTRAPRENDERE INIZIATIVE.
NON ESCLUDIAMO ESPOSTO ALLA PROCURA".