Raccolta umido, Giorgino: "Il responsabile pagherà"; Coratella (M5S): "Il sindaco si prenda le sue responsabilità"

Raccolta difficoltosa a causa di problemi ad alcuni macchinari

mercoledì 20 giugno 2018 12.13
"Il Dirigente responsabile andrà incontro alle sue gravi responsabilità".

E' con queste parole che il sindaco di Andria, Nicola Giorgino, ha tuonato in una nota pubblicata sulla sua pagina Facebook a proposito dei disagi nella raccolta dell'umido, rimasto a terra anche oggi, e così ha continuato: "È inaudito che il dirigente tecnico responsabile dell'Ambito di Raccolta Ottimale dei rifiuti in cui ricade Andria, l'ing. Di Bari, nonostante fosse stato informato lunedi dall'Aseco, la società che gestisce l'impianto di compostaggio di Ginosa dove viene conferita la nostra frazione dell'umido della raccolta differenziata, che per problemi ad alcuni macchinari sarebbe stata difficoltosa la raccolta dell'umido e nonostante fosse stato da me personalmente sollecitato ad evitare che i cittadini andassero incontro a disagi, non abbia provveduto a trovare soluzioni idonee per impedire ciò che stiamo vivendo in queste ore.

A fronte di queste ingiustificate inadempienze dirigenziali, mi sono immediatamente attivato affinché, pur stante le difficoltà dell'impianto di Ginosa, entro la giornata l'umido venga comunque raccolto dalla ditta che si occupa del servizio in città. Questo è un esempio classico di quello che scrivevo l'altro giorno: molte volte dirigenti e funzionari se ne fregano dei cittadini pur percependo stipendi oggi irraggiungibili per la stragrande maggioranza della gente. Ma sia chiaro: chi è responsabile dei disagi presenti e futuri pagherà le conseguenze del caso.

La burocrazia è un cancro, la politica non deve esserne succube. Io non mi arrendo e provvederò a prendere le opportune decisioni, a 360 gradi, per il bene della città", ha concluso il primo cittadino.

Non si fa attendere la risposta del consigliere pentastellato, Michele Coratella, che sui social controbatte: "Chi è la vittima? Chi il carnefice? Giorgino non è la vittima. In questo gioco al massacro lui è il carnefice e le vittime siamo noi. Pensa che gli andriesi siano una massa di pecore e così ci tratta.

Dopo 8 anni di disastri e inefficienze per la città di Andria, il sindaco adesso vuole fare la parte della vittima e intende scaricare le responsabilità su altri. Ha cominciato azzerando la giunta, gli assessori da lui scelti, espressione dei partiti, sono tutti incompetenti e non efficaci, ha dichiarato, per poi prendersela con i dirigenti che a suo dire intralciano l'azione amministrativa ed oggi scopriamo che, secondo lui non raccolgono l'umido per colpa del dirigente dell'ARO e non perché il comune ha tanti debiti e non paga i fornitori.

Caro Sindaco, al tuo giochino infantile non ci crede nessuno, prenditi le tue responsabilità, come mai hai fatto in questi anni e visto che non sei in grado di andare avanti, ritirati, questa volta davvero per il bene di tutti gli andriesi".