Crisi politica: «Il consiglio comunale di Andria paralizzato dall'irresponsabilità della maggioranza»

La nota dell'intergruppo consiliare del Comune di Andria

sabato 19 luglio 2025 08.00
«L'intergruppo consiliare del Comune di Andria -costituito dai consiglieri comunali Michele Coratella, Vincenzo Coratella, Michele Di Lorenzo e Gianluca Grumo- denuncia con forza la situazione di grave crisi politica e istituzionale che sta paralizzando l'attività amministrativa della nostra città. La situazione è diventata insostenibile: le commissioni consiliari non si tengono più a causa della permanente assenza dei componenti di maggioranza. L'ultimo episodio emblematico riguarda la seconda Commissione consiliare che avrebbe dovuto approfondire la delicata questione della Polizia Locale, con assenze che un consigliere del PD ha definito "indotte". Ma il problema è molto più ampio e sistemico: nessuna commissione si tiene più regolarmente. La gravità della situazione è tale che il numero dei consiglieri presenti non consente neppure lo svolgimento delle sedute consiliari, compromettendo il funzionamento democratico dell'istituzione. L'intergruppo esprime piena solidarietà alla consigliera Fracchiolla, alla quale non è stato consentito di discutere l'interrogazione presentata nell'ultima capigruppo riguardante la Fondazione Pugliese per le Neurodiversità. Un episodio che testimonia il clima di nervosismo esasperato che si respira nelle aule consiliari su certi temi. La tensione ha raggiunto livelli inaccettabili, sfociando in atteggiamenti aggressivi e minacciosi da parte del capogruppo del PD, Sanguedolce, nei confronti del consigliere Barchetta di Fratelli d'Italia. Comportamenti che non hanno posto in un'istituzione democratica e che rappresentano un grave "vulnus" al confronto politico civile. Anche al collega Barchetta la nostra attestazione di solidarietà. La situazione è oggettivamente insostenibile. Qualcuno dovrebbe rendersi conto di aver causato questo stato di parossismo perseguendo esclusivamente i propri interessi personali a discapito dell'interesse pubblico e del buon funzionamento delle istituzioni. È tempo che il sindaco decida se intende ancora occupare la scena politica continuando a danneggiare l'interesse pubblico, oppure se è giunto il momento di fare un passo indietro per restituire dignità e funzionalità al Consiglio comunale di Andria. I cittadini andriesi meritano un'amministrazione che funzioni, non questo spettacolo indecoroso che mortifica la democrazia e paralizza la città». conclude la nota dell'intergruppo Consiliare "Cultura, Salute e Ambiente"