Consiglio del Cibo: eletti i consiglieri Nunzia Leonetti e Pietro Di Pilato
Il Consiglio Comunale delibera la costituzione dei componenti del nuovo strumento che promuove le politiche alimentari in città
lunedì 3 novembre 2025
E' giunto a compimento il percorso di costituzione del Consiglio del Cibo della Città di Andria, il nuovo istituto con il compito di promuovere le politiche alimentari sostenibili, come da delibera del Consiglio Comunale n. 128/2023.
Nella scorsa seduta di Consiglio, la massima assise cittadina ha deliberato sulla sua costituzione. Ha proceduto anche ad eleggere – in rappresentanza dell'Assise - due consiglieri, Nunzia Leonetti e Pietro Di Pilato che vanno così a completare l'organico del Consiglio del Cibo, a cui si è giunti attraverso un avviso pubblico che ha permesso di reclutare esperti nel campo alimentare, nel numero di 8, scelti nell'ambito delle associazioni di categoria nei settori dell'agricoltura, del commercio, delle associazioni ambientali e del volontariato con esperienza in povertà alimentare, nonché cittadini esperti nelle tematiche di cibo, salute e sociale. Fanno parte del Consiglio anche il rappresentante designato dalla ASL, il Food Policy Manager di progetto e gli assessori competenti in materia.
L'iniziativa rientra nell'attuazione del Documento Programmatico delle Food Policy e mira a promuovere la sovranità alimentare, lo sviluppo del sistema locale e una corretta educazione alimentare per la cittadinanza.
Il Consiglio del Cibo, promosso dall'Assessorato alla Bellezza, è un percorso collegato all'Andria Food Policy Hub che consente di proseguire e rafforzare il lavoro delle politiche alimentari intensificando l'ascolto di tutti gli attori della filiera alimentare urbana, supportando l'Amministrazione Comunale nell'elaborazione e nell'attuazione delle strategie per un processo di pianificazione di cura dell'ambiente, dello sviluppo, del decoro e del rispetto di tutti i diritti sociali e ambientali.
Tra le principali funzioni dell'istituto rientrano: la promozione dell'educazione alimentare; la riduzione degli sprechi; la promozione delle diverse tipologie di filiera corta (mercati contadini, gruppi di acquisto solidale, agricoltura di comunità); la promozione dell'educazione alimentare e della prevenzione delle patologie legate all'alimentazione, nonché la formazione, l'informazione e la comunicazione in tema alimentare; l'implementazione della Food Policy e il supporto alla città di Andria per il riconoscimento come leader nella promozione della salute e della sovranità alimentare.
Nella scorsa seduta di Consiglio, la massima assise cittadina ha deliberato sulla sua costituzione. Ha proceduto anche ad eleggere – in rappresentanza dell'Assise - due consiglieri, Nunzia Leonetti e Pietro Di Pilato che vanno così a completare l'organico del Consiglio del Cibo, a cui si è giunti attraverso un avviso pubblico che ha permesso di reclutare esperti nel campo alimentare, nel numero di 8, scelti nell'ambito delle associazioni di categoria nei settori dell'agricoltura, del commercio, delle associazioni ambientali e del volontariato con esperienza in povertà alimentare, nonché cittadini esperti nelle tematiche di cibo, salute e sociale. Fanno parte del Consiglio anche il rappresentante designato dalla ASL, il Food Policy Manager di progetto e gli assessori competenti in materia.
L'iniziativa rientra nell'attuazione del Documento Programmatico delle Food Policy e mira a promuovere la sovranità alimentare, lo sviluppo del sistema locale e una corretta educazione alimentare per la cittadinanza.
Il Consiglio del Cibo, promosso dall'Assessorato alla Bellezza, è un percorso collegato all'Andria Food Policy Hub che consente di proseguire e rafforzare il lavoro delle politiche alimentari intensificando l'ascolto di tutti gli attori della filiera alimentare urbana, supportando l'Amministrazione Comunale nell'elaborazione e nell'attuazione delle strategie per un processo di pianificazione di cura dell'ambiente, dello sviluppo, del decoro e del rispetto di tutti i diritti sociali e ambientali.
Tra le principali funzioni dell'istituto rientrano: la promozione dell'educazione alimentare; la riduzione degli sprechi; la promozione delle diverse tipologie di filiera corta (mercati contadini, gruppi di acquisto solidale, agricoltura di comunità); la promozione dell'educazione alimentare e della prevenzione delle patologie legate all'alimentazione, nonché la formazione, l'informazione e la comunicazione in tema alimentare; l'implementazione della Food Policy e il supporto alla città di Andria per il riconoscimento come leader nella promozione della salute e della sovranità alimentare.