Comitato Genitori: «Passi avanti per monitoraggio e zonizzazione»

Incontro lunedì a Palazzo di Città: disponibili 30mila euro per l'acquisto di nuove centraline

mercoledì 2 aprile 2014 00.01
A cura di Stefano Massaro
Salute pubblica a partire dall'aria, per arrivare all'inquinamento elettromagnetico, passando dalla purezza delle nostre acque, sino ad arrivare al monitoraggio costante e completo del territorio. Non un libro dei sogni ma le concrete richieste di uno dei comitati più attivi sul territorio cittadino nel campo della prevenzione e della salvaguardia della salute pubblica. Si tratta del Comitato dei genitori affetti da leucemia della Città di Andria che ha al suo interno un pool di esperti in ogni campo dal sanitario a quello tecnico per farsi promotori di azioni mirate e precise in difesa della salute pubblica partendo dall'esperienza personale. Lunedì pomeriggio, a Palazzo di Città, si è svolto un incontro con il neo assessore all'ambiente Benedetto Fucci e la Dirigente del settore Santola Quacquarelli, nel quale si è fatto il punto della situazione rispetto alle richieste del Comitato e della delibera approvata a luglio dello scorso anno dal Consiglio Comunale stesso (Articolo 30 luglio 2013). Di rilievo anche l'inserimento da quest'anno, nel PEG del settore, delle attività rivenienti da quella delibera di consiglio, con obiettivi specifici da raggiungere per dirigente ed uffici.

In particolare ci si è concentrati su quattro delicati punti a partire dall'aggiornamento del "Profilo della salute della Città di Andria" fermo all'ormai lontano 2000. Il Profilo di Salute consiste in una descrizione quantitativa e qualitativa della salute degli abitanti e dei fattori che la influenzano. Aggiornarlo con costanza significa saper condurre una lettura attenta delle risorse e dei bisogni di una comunità. Durante l'incontro la Dirigente Quacquarelli ha assicurato di aver provveduto all'invio di comunicazioni ufficiali a tutti gli uffici competenti e di poter completare l'aggiornamento appena tutte le risposte saranno giunte.

Monitoraggio della qualità dell'aria e zonizzazione elettromagnetica della Città di Andria, sono stati gli altri due delicati argomenti trattati dai quali è emerso, sin da subito, l'appostamento di risorse specifiche in bilancio per l'acquisto di centraline specifiche. In particolare vi sono 30mila euro da utilizzare per comprare una centralina mobile di verifica dell'aria che respiriamo oltre che diverse centraline per il monitoraggio dei campi elettromagnetici da posizionare in diversi punti della città. Per il piano di zonizzazione, invece, entro il mese di maggio l'ing. Mastrodonato, incaricato dallo stesso ente comunale in qualità di esperto proprio per redigere il "Piano di Zonizzazione Elettromagnetica e di un Regolamento Comunale per le installazioni di impianti di telecomunicazioni", avrà concluso tutto il lavoro a lui affidato. Da questo piano sarà redatto, successivamente, il "Regolamento comunale per il corretto insediamento degli impianti di telecomunicazione" per meglio disciplinare l'installazione di futuri impianti, motivando opportunamente le ragioni con la tutela dei siti più sensibili. Nel frattempo il lavoro svolto per la redazione del piano ha visto la Redazione del Catasto degli impianti esistenti sul territorio con l'analisi di verifica del fondo elettromagnetico esistente sul territorio comunale ed in particolare sugli edifici sensibili e la rappresentazione cartografica in scala opportuna. I rilievi negli edifici pubblici ed in particolare nelle scuole sono al 50% circa ed in nessun caso si è riscontrato il superamento dei valori di soglia di 6 V/m imposti per legge.

Il quarto punto, infine, è stato il monitoraggio della qualità delle acque: il comitato, in particolare, aveva posto l'accento sul controllo (a campione) delle acque prelevate ad uso agricolo dai pozzi artesiani. Un censimento degli stessi e la campionatura delle acque prelevate in modo particolare degli impianti a ridosso delle discariche del nostro territorio. I dati, tuttavia, ci sono già con ASL e Provincia che hanno già provveduto all'analisi sul territorio ed i cui dati saranno disponibili dopo il lavoro di incrocio. Al buon impegno profuso, tuttavia, restano dei nodi da sciogliere come il complesso controllo a campione degli ortaggi nel mercato ortofrutticolo di Andria o il regolamento di igiene urbana che in città è datato ben 1901 con evidente necessità di aggiornamento e revisione.

«E' forse la prima volta che c'è una così alta attenzione e sensibilità da parte delle istituzioni rispetto a questo delicato tema della salute - ci dice Francesco Piscardi del Comitato dei Genitori - noi non possiamo che ringraziare il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, nonché il Direttore Generale della ASL, Giovanni Gorgoni per l'impegno concreto e reale sia per l'aspetto più sanitario e di assistenza per le famiglie che vivono concretamente la malattia e sia per le azioni poste in essere per la salute pubblica e collettiva, per far si che l'esperienza che è capitata a noi non si ripeta in altri casi, che si possa vivere in un'aria salubre ed in una città libera da agenti inquinanti. L'invito è per tutti ed è restare vigili con noi su queste tematiche ma soprattutto a formare ed informare come abbiamo chiesto e ribadito nell'incontro con l'On. Fucci e la dirigente Quacquarelli a cui va il nostro ringraziamento per i passi in avanti fatti».