Castellano (Pres. Astip): "Caro papà, sei un morto di serie B"

Concessa una deroga di altri 15 anni alla società Ferrotramviaria

mercoledì 19 settembre 2018 10.28
Continua a chiedere giustizia per le 23 vittime dell'incidente ferroviario. Si tratta dell'Astip, associazione strage treni in Puglia, che pochi giorni fa ha lanciato una petizione online sulla piattaforma change.org e l'ha diretta al Ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Danilo Toninelli per chiedere lo stop alla concessione a Ferrotramviaria Spa. Posizione già assunta dai parenti delle vittime in una manifestazione che si è svolta nello scorso mese di gennaio in piazza Moro a Bariorganizzata per protestare contro la proroga della concessione alla società di trasporti del Nord Barese. Nello slogan del loro striscione chiare le parole e le richieste dell'associazione: «Ferrotramviaria ha ucciso 23 persone, Regione stop alla concessione». Concetto ribadito anche in occasione dell'anniversario della sciagura lo scorso 12 luglio al quale è intervenuto il Ministro Toninelli ed ora rilanciato con questa petizione.

"Mio padre è morto dilaniato dalle lamiere di un maledetto treno. Ma la sua morte è di serie B - scrive sul suo profilo Facebook la presidente Astip, Daniela Castellano - Già, perchè le morti del crollo del ponte di genova hanno portato alla mobilitazione di tutte le istituzioni, che a quanto pare dalle parole stanno passando ai fatti, quindi di serie A.

La morte di mio padre, oltre alle tante parole e promesse, non ha sortito nulla. Ferrotremviaria è stata anche promossa con una deroga della concessione di altro 10+5 anni. Papà, ti hanno ammazzato e a nessuno interessa! Già, caro governo, mio padre non è morto ma è stato ammazzato e voi continuate a fare finta di niente!
Caro Ministro ai trasporti, Danilo Toninelli, anche lei ha già dimenticato le promesse che mi ha fatto al km51 il 12 luglio di quest'anno. Grazie, le inserisco nel faldone delle false promesse di chi l'ha preceduta".