Ballottaggio, ad Andria si chiude la campagna elettorale del M5S e del centrosinistra

Visita in città dei leader nazionali, il Ministro Costa e il segretario nazionale del PD Zingaretti con il Ministro Boccia

venerdì 2 ottobre 2020 21.31
A cura di Antonio D'Oria
Movimento 5 Stelle e centrosinistra chiudono oggi, venerdì 2 ottobre la campagna elettorale in vista del ballottaggio per le Comunali di Andria in programma domenica 4 e lunedì 5 ottobre. Appuntamento con i leader nazionali per sostenere i rispettivi candidati sindaco: si comincia nel pomeriggio con la visita del ministro dell'Ambiente Sergio a sostegno di Michele Coratella. Accompagnato dal candidato sindaco e dalla consigliera regionale Grazia Di Bari, Costa ha parlato della valorizzazione di Castel del Monte, luogo prescelto per la visita del ministro: «Il maniero si può valorizzare integrandolo al circondario della città per creare un flusso turistico e un interesse culturale. Abbiamo esempi concreti di questa organizzazione in altre parti del mondo dove il turista può avere un'offerta multipla. Ho già prodotto una norma, votata in Parlamento, chiamata "Zone Economiche Ambientali", per far fare a tutti gli imprenditori che vivono nei Parchi Nazionali di fare impresa green aiutati dallo Stato. Noi stiamo creando le condizioni anche per consentire ai giovani di accedere al sistema del credito bancario per lanciare le proprie idee».

Sul voto al ballottaggio: «Sono invitato da tante parti in italia, ma non vado dappertutto: prima di andare cerco di capire la persona che vado a sostenere e il programma. Michele Coratella mi ha convinto in entrambe le cose. Non è più questione di partito, ormai è una logica superata: contano la persona, la sua autorevolezza e il suo programma». Sulla valorizzazione di Castel del Monte si è espresso anche il candidato sindaco pentastellato Michele Coratella: «Ci tenevo a portare qui il Ministro Costa perchè il Castel del Monte è un orgoglio per la città di Andria e l'intero territorio. Dobbiamo trasformare questo orgoglio in una risorsa, è il decimo sito UNESCO più visitato in Italia e ogni anno vi passano oltre 350mila turisti. Dobbiamo pensare a come convogliare questi flussi turistici anche in città, per creare sviluppo ed economia. Sono importanti le persone aldilà dei colori politici».

Il centrosinistra ha chiuso in serata a Largo Appiani la propria campagna elettorale, con la visita del segretario nazionale del PD, Nicola Zingaretti, e del Ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia. Per Zingaretti si tratta della seconda tappa nella città federiciana, dopo quella precedente al primo turno di votazioni. «Anche se sono mesi difficili, - ha sottolineato il segretario nazionale del PD - abbiamo costruito le condizioni per la speranza con le risorse europee e una buona programmazione, portando avanti una battaglia che si sta facendo in Europa. Vogliamo voltare pagina, riaccendere i motori di questo Paese creando lavoro e portando serenità. Sembrava impossibile invece è una battaglia che vale la pena rifare». Sul risultato del primo turno ottenuto da Giovanna Bruno: «E' stato un bel successo nell'obiettivo di mettere le persone al posto giusto. Il fatto che ci sia una candidata sindaca appoggiata dal Partito Democratico è una garanzia del fatto che Andria dovrà esserci nella grande battaglia per la rinascita, con Michele Emiliano alla Regione e un Governo che ora sta preparando il Recovery Fund».

La candidata sindaca Giovanna Bruno lancia un appello alla città, in considerazione delle ultimi casi di contagio in aumento ad Andria. «In queste ore la città vive una nuova paura per il rischio del contagio. Il mio saluto va al Commissario, al Segretario Generale e ai dipendenti comunali, a tutte le famiglie e i cittadini che vivono questo dramma. Anche in una situazione del genere dobbiamo dimostrare di essere squadra, affrontando questa calamità con un alto senso di responsabilità e rispetto delle norme e restrizioni. Dobbiamo fare di più, l'allerta è massima: questo non deve scoraggiarci dal fare le nostre attività abituali, bisogna fare maggiore attenzione. Per l'arrivo ai seggi in vista delle votazioni sono garantite le condizioni di massima sicurezza».