Azione Cattolica Puglia, lettera aperta in occasione delle consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre

«Il voto è la massima espressione della democrazia. Partecipare è un dovere»

lunedì 14 settembre 2020 17.03
L'Azione Cattolica di Puglia, attraverso la Delegazione regionale e i Presidenti diocesani, nel condividere a pieno e dare risonanza al documento LA PUGLIA CHE SPERIAMO: DALLO "STARE AL BALCONE" ALL'IMPEGNO PER IL BENE COMUNE, che i Vescovi della regione hanno promosso (attraverso la Commissione per i problemi sociali e il lavoro, giustizia, pace e custodia del creato), sente forte il desiderio di rivolgere un pensiero a tutti gli elettori e i candidati, in vista del prossimo election day.

In un tempo storico che ci vede alle prese con un'emergenza sanitaria che ha scosso e riformulato le modalità dello stare insieme e dell'esercizio della cittadinanza, siamo chiamati, come comunità civile ed ecclesiale, a riprendere in mano le redini delle nostre vite e delle nostre città non solo sul piano economico e materiale, ma soprattutto per ciò che attiene alla globalità dell'esistenza umana nelle sue più svariate forme e dimensioni, all'attenzione alle persone e quindi di rimando all'idea di bene comune.

Per questo, facciamo nostro l'invito del Profeta Isaia a "non tacere per amore del popolo" e con passione desideriamo dire con fermezza che è il tempo di non "stare al balcone", ma di uscire allo scoperto, per assumere come compito prioritario l'impegno responsabile per il bene della terra e della gente di Puglia.

Il tempo che viviamo, allora, sia un tempo propizio non solo per riconoscere le fragilità umane, ma anche un tempo per trasformare queste fragilità in opportunità per una politica progettuale e "sinfonica" che contribuisca a costruire insieme "la casa comune" (cfr Enciclica Laudato si' di Papa Francesco)

La vocazione dei cattolici all'impegno civico in questo tempo trovi gli spazi non solo per condurre un sano discernimento personale, ma anche per offrire un modello virtuoso di dialettica delle parti che miri a coniugare i punti di vista e a dialogare con tutti, al fine di incarnare al meglio una politica degna dei valori a cui la Costituzione italiana ci richiama costantemente. In questo senso, l'invito è a scegliere, come suggerisce Papa Francesco, la politica con la "P" maiuscola, e condividere quanto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato recentemente: «sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa pensarsi dentro un futuro comune da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è in misura più o meno grande protagonista del futuro del nostro Paese».

In quanto associazione fortemente radicata nel territorio socio-ecclesiale della Regione, ci sentiamo fortemente impegnati a proporre all'attenzione di tutte le forze politiche che si candidano al servizio di questo territorio alcune questioni che non si possono ignorare se vogliamo veramente tessere le fila di una 2 comunità solidale, accogliente e pronta a condividere con tutte le persone di buona volontà le gioie, le speranze e le difficoltà in cui navighiamo: Un pensiero infine va agli elettori, affinché manifestino il proprio senso civico esercitando il diritto di voto per il referendum sul numero dei parlamentari e non solo per le elezioni regionali e amministrative. Il voto è la massima espressione della democrazia. Partecipare è un dovere ed è l'unico modo per difendere i nostri diritti, essere artefici del nostro domani e del futuro dei propri figli. Tuttavia, non è importante solo partecipare al voto. È necessario votare secondo giusti criteri. Per questo agli elettori diciamo di votare liberamente perché un voto libero può essere usato sempre da chi lo esercita per vigilare e chiedere che l'amministrazione governi in maniera giusta, etica, trasparente. Il bene comune sia allora il faro che guida i passi di tutti: elettori, candidati e amministratori locali. È rispetto della dignità della persona e della comunità, è collaborazione perché nessuno resti indietro, è ricerca e prassi di atteggiamenti virtuosi.

"Si tratta di vivere il tempo che ci è stato dato con le sue difficoltà." (Aldo Moro)

La Delegazione regionale
Il Comitato Presidenti diocesani
La Commissione "osservatorio" regionale
Il MEIC Puglia (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)
Il MIEAC Puglia (Movimento di Impegno Educativo dell'AC)