Auguri a tutte le Donne e in particolare alle Donne Carabiniere!

Dal Comandante provinciale Colonnello Massimiliano Galasso

venerdì 8 marzo 2024 13.06
Risale al 20 ottobre del 1999 con la legge numero 380, quando l'Italia si allineò ai Paesi della NATO aprendo le Forze Armate al reclutamento femminile. La partecipazione delle cittadine italiane al sistema della Difesa nazionale e della sicurezza internazionale si è gradualmente affermata. Il modello di reclutamento italiano ammette le donne in tutti i ruoli, attraverso l'arruolamento di allieve ufficiali e sottufficiali dei corsi normali, tenuti dagli istituti di formazione militare, di ufficiali a nomina diretta, reclutate attraverso concorsi per laureati, e con il reclutamento come militari di truppa in ferma prefissata. Sul piano formale l'assenza di preclusioni d'incarichi e d'impieghi, oltre che di ruolo o di categorie, rende il modello italiano tra i più avanzati in termini di parità. Tale modello sfida sicuramente l'impegno dell'organizzazione a garantire, in modo moderno e pratico, le molteplici esigenze di vita quali: conciliare il lavoro con la famiglia, matrimoni e unioni tra militari, limitazioni e vincoli alla mobilità per esigenze familiari, periodi di gravidanza, allattamento così come la cura e l'educazione dei figli nel corso della vita professionale caratterizzata anche da lunghi periodi impegnati in missioni fuori area. ​All'inizio il reclutamento femminile ha seguito un percorso d'immissione graduale, sia per i numeri delle unità da incorporare sia per i livelli gerarchici da alimentare.

Sensibilità, profondità, consapevolezza e chiarezza furono tutte caratteristiche che le donne portarono con sè, rendendo un servizio indispensabile al Paese per la difesa delle istituzioni e per la sicurezza collettiva. La tenacia e il coraggio femminile hanno aiutato l'Arma a costruire un nuovo percorso di crescita in questi 24 anni. "Auguri a tutte le Donne e in particolare alle Donne Carabiniere!" Come riporta il messaggio del Colonnello Massimiliano Galasso, Comandante Provinciale Carabinieri di Barletta Andria Trani in questa giornata 8 marzo, in cui si ricordano l'importanza dei diritti delle donne e le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute.