Ancora nessuna risposta da parte delle istituzioni sull’uccisione del cane “Nonno Dolce”

La "Lega Nazionale per la Difesa del Cane" chiede l’autopsia e si prepara a una denuncia

martedì 25 febbraio 2020 17.45
Ad una settimana dal delitto del povero "Nonno Dolce", non c'è stato ancora nessun intervento da parte delle istituzioni

Il povero cane era microchippato e di proprietà del Comune oltre ad essere stato accudito e curato dai volontari. Attualmente il suo corpo giace in avanzato stato di decomposizione e malgrado i ripetuti, quotidiani solleciti alla Polizia Locale, AslBat e Azienda Sangalli, langue ancora lì, laddove il criminale autore del gesto lo avrebbe 'gettato' .

"Si vergognino tutti per la considerazione che hanno nei confronti della vita di esseri diversi dall'abominevole uomo" – così tuona l'animalista Guardia Zoofila, Nicola Montrone.

In merito all'orribile gesto, interviene anche la "Lega Nazionale per la Difesa del Cane" che così commenta:" Un tenero vecchietto ha perso la vita per colpa di qualche aguzzino che lo ha picchiato e sgozzato". Pertanto chiederemo l'autopsia e prepareremo una denuncia, sperando nell'impegno delle forze dell'ordine e nella collaborazione della cittadinanza per risalire all'aguzzino. Piera Rosati, Presidente LNDC Animal Protection, sottolinea: "un caso gravissimo che non può passare sotto silenzio".

Leggi il comunicato stampa : http://bit.ly/2Td7lxY
Firma la petizione: http://bit.ly/sonoqualcunononqualcosa
LNDC Canosa di Puglia SAVE A DOG LIF