Ambiente, firmato il protocollo d'intesa tra Cna e Provincia

Un Tavolo di lavoro per ridurre i tempi delle pratiche e proporre interventi migliorativi

venerdì 31 luglio 2015 14.53
Con grande soddisfazione ed un pizzico di orgoglio, il presidente della Cna Bat, Michele De Marinis, ha comunicato che, in data 22 luglio 2015, è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra la Provincia di Barletta-Andria-Trani e la Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa (Cna), per la costituzione di un Tavolo di Lavoro congiunto sulle tematiche ambientali. Il Tavolo di Lavoro, costituito da 3 delegati della Provincia ed altrettanti della Cna Bat, (per la Cna, oltre al presidente Michele De Marinis, ne fanno parte anche l'ingegner Marina Leuzzi e l'avvocato Gianluca Rosato) e presieduto dal dirigente del Settore Ambiente della Provincia, Vito Bruno, è finalizzato «alla condivisione delle "best practices", relative agli elaborati tecnici necessari alle domande di autorizzazione ambientale, nella predisposizione e presentazione della documentazione e in tutti gli interventi che migliorino, in un ottica sinergica, l'azione della Pubblica Amministrazione».

La partecipazione è rigorosamente a titolo gratuito e non saranno concessi rimborsi. «Esprimiamo apprezzamento - ha dichiarato De Marinis - per l'attenzione dimostrata dal presidente della Provincia, Francesco Spina, unitamente ai consiglieri provinciali delegati, Luigi Antonucci (Ambiente) e Beppe Corrado (Rapporti con le associazioni), al confronto con le organizzazioni datoriali, ringraziandoli per il rispetto degli impegni presi alcuni mesi fa con la nostra associazione».

«Auspichiamo che il Tavolo di Lavoro possa diventare un "laboratorio" in grado non solo di individuare semplificazioni e riduzioni dei tempi di valutazione delle pratiche, onde consentire di eliminare gli effetti negativi sugli investimenti e sullo sviluppo del nostro territorio, ma anche di formulare specifiche proposte da sottoporre all'attenzione dei sindaci e dei consiglieri comunali della Bat, come - ad esempio - un regolamento unico per l'applicazione della Tari e per l'assimilazione dei rifiuti speciali, rispondente alle disposizioni comunitarie, che, salvaguardando il principio di "equità", sia in grado di eliminare ingiustificate disparità di regolamenti nei diversi comuni e differenze di trattamento, con conseguente alterazione del mercato e della concorrenza.

A partire dal prossimo mese di settembre saranno organizzati dei seminari gratuiti rivolti alle aziende di nuova costituzione, soprattutto gestite da giovani, sulla corretta Gestione dei Rifiuti (Sistri – nuovo Cer - nuova Classificazione dei rifiuti pericolosi - Conai), Ecoreati, Acque Meteoriche, Emissioni in Atmosfera, al fine di sensibilizzare cittadini e le imprese al rispetto dell'ambiente e far crescere la cultura della legalità».

«Con questo Protocollo di Intesa - ha affermato, invece, Spina - costruiamo un ponte diretto tra la Provincia ed il mondo delle imprese, necessario per rendere più efficienti sia i processi decisionali dell'ente che la predisposizione delle pratiche aziendali in materia ambientale».