Al vice Questore Loreta Colasuonno la cittadinanza onoraria di Cerignola

Premiata una delle donne più attive sul versante del contrasto alla criminalità organizzata della nostra Regione

martedì 15 febbraio 2022 10.18
"Quale servitrice dello Stato la cui personalità ed il percorso curriculare ci onora e dà lustro all'intera cittadinanza, orgogliosa di essere rappresentata da una figlia di questa nostra terra. Un esempio di dedizione, rispetto della Legge e delle Istituzioni da seguire per tutti e, in modo particolare, per le nuove generazioni".

E' la motivazione con la quale la massima assise della Città di Cerignola conferirà nei prossimi giorni la cittadinanza onoraria al vice Questore, Loreta Colasuonno, originaria di Andria, Dirigente del Commissariato della Polizia di Stato del centro ofantino.

Una vita passata nei ranghi della Polizia di Stato, sempre in prima linea, quella di Loreta Colasuonno, una donna che ha sempre vissuto la passione del lavoro di poliziotta in maniera totalizzante.
Laureata in Giurisprudenza presso l'Ateneo barese, la dottoressa Loreta è nei ruoli della Polizia di Stato già dagli anni '90, con la qualifica di Ispettore. Presta servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Taurianova, nella piana di Reggio Calabria, dove rimane per due anni quale responsabile dell'Ufficio Anticrimine. Nel mese di settembre 1993, viene trasferita alla Questura di Bari, ove viene assegnata all'Ufficio Misure di Prevenzione ed Indagini Patrimoniali e dove potrà mettere a frutto l'esperienza calabrese. Sul finire del 1996, viene trasferita al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Canosa di Puglia, ove rimane per due anni quale responsabile dell'Ufficio Anticrimine. Prosegue così il suo percorso in terra pugliese, andando a dirigere nel 1999 l'Ufficio Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Barletta, dove rimane fino al mese di gennaio 2002.
Nel gennaio del 2002 inizia a frequentare il 92° Corso per Vice Commissari, presso la Scuola Superiore di Polizia di Roma, al termine del quale viene assegnata al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Omegna (Verbania) in qualità di Vice Dirigente e, successivamente, in qualità di Dirigente. Nel 2008 arriva la promozione a Vice Questore Aggiunto.
Ma è tempo di ricominciare nuovamente nel nostro territorio l'attività di poliziotta per la dottoressa Colsaonno. Nell'aprile del 2010, viene trasferita al Commissariato di P.S. di Melfi, in qualità di Dirigente, ove rimane fino a quando, al 2013, quando viene assegnata al Commissariato di P.S. di Cerignola, dapprima in qualità di Vice Dirigente e, successivamente, in qualità di Dirigente. E nel 2018 arriva l'attribuzione della qualifica di Vice Questore.
Il frutto della sua caparbietà, della dedizione al servizio, dell'acume investigativo, portano ai brillanti risultati che consegue con il personale alle sue dipendenze, in difficili attività investigative, culminate in operazioni di Polizia giudiziaria di particolare rilievo, anche nazionale, tanto da portare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a confermarla alla guida del Commissariato di P.S. di Cerignola, fino alla data odierna.

Non è certamente un caso che per effetto di tale fruttuosa e proficua attività investigativa, il Vice Questore Colasuonno ha raccolto numerose attestazioni di stima rivoltele dalla cittadinanza e dalle Istituzioni. In particolare, nei suoi confronti, è stato espresso vivo apprezzamento da parte dei componenti della Commissione straordinaria insediatasi, presso il Comune di Cerignola, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune ofantino.
Peraltro, tale è l'impegno profuso nella predisposizione e direzione delle attività di controllo straordinario del territorio, che nel 2017 su disposizione del Ministero dell'Interno, l'organico del Commissariato di P.S. di Cerignola viene potenziato con reparti di rinforzo, che hanno prodotto un significativo calo della delittuosità, soprattutto quella predatoria.

Tra i riconoscimenti pubblici tributati al Vice Questore Colasuonno vogliamo ricordare nel 2016, il particolare tributo conferito dal Rotary Club, cui è seguito nel marzo 2018, il premio "Donna dell'anno", nell'ambito della XIV edizione del premio omonimo, organizzato dall'Associazione Madonna dei Miracoli di Andria. Altro riconoscimento, anch'esso proveniente dalla società civile quello "Premio Dea Ebe", conferito alla dottoressa Loreta il 24 luglio 2019, a Canosa di Puglia, con la seguente motivazione: "Competenza e capacità nel servire le Istituzioni con delicati compiti di comando e coordinamento. Assoluta dedizione e impegno nelle proprie attività. Ha sempre mostrato spiccate doti professionali ed umane, spirito di servizio e abnegazione a sostegno della sicurezza e dell'educazione alla legalità".

Anche la Redazione di AndriaViva, partecipa con particolare soddisfazione a questo riconoscimento della Città di Cerignola, che premia una donna determinata e dall'alto profilo umano che ha sempre onorato la divisa che indossa, di servitrice dello Stato. "Complimenti Loreta!"