Al centro Zenith un confronto tra i candidati a sindaco ricco di spunti e riflessioni
Ieri sera tanto pubblico ad ascoltare i programmi dei cinque candidati in vista del voto del 20 e 21 settembre
sabato 29 agosto 2020
5.37
Rispetto vicendevole nella diversità programmatica, unito ad una grande attenzione e motivazione da parte di tutti gli intervenuti.
Potrebbe racchiudersi con questa frase il confronto che si è svolto ieri sera, venerdì 28 agosto presso il centro Zenith, in contrada Morgigni, e moderato dal responsabile del sodalizio cittadino, il prof. Antonello Fortunato, tra i cinque candidati sindaco di Andria, nell'ordine Giovanna Bruno, Michele Coratella, Laura Di Pilato, Nino Marmo e Antonio Scamarcio in vista del voto del 20 e 21 settembre.
«Stasera abbiamo scritto allo Zenith una bella pagina della storia della nostra città.
Un confronto tra i candidati a sindaco ricco di spunti e riflessioni.
Pur nella diversità dei programmi, ma nella comune sensibilità nei confronti della disabilità abbiamo ragionato sulla possibilità di creare una città solidale.
Pubblico numeroso e attento. C'è voglia di discutere e di partecipare. Spero che questo spirito accompagni la campagna elettorale fino al giorno delle elezioni.
Il voto sia consapevole, libero, attento e lontano da qualsiasi ricatto. Andria merita un elettorato desideroso di grandi sogni e di valide prospettive», ha tenuto a sottolineare il prof. Antonello Fortunato, artefice di questa bella iniziativa.
Potrebbe racchiudersi con questa frase il confronto che si è svolto ieri sera, venerdì 28 agosto presso il centro Zenith, in contrada Morgigni, e moderato dal responsabile del sodalizio cittadino, il prof. Antonello Fortunato, tra i cinque candidati sindaco di Andria, nell'ordine Giovanna Bruno, Michele Coratella, Laura Di Pilato, Nino Marmo e Antonio Scamarcio in vista del voto del 20 e 21 settembre.
«Stasera abbiamo scritto allo Zenith una bella pagina della storia della nostra città.
Un confronto tra i candidati a sindaco ricco di spunti e riflessioni.
Pur nella diversità dei programmi, ma nella comune sensibilità nei confronti della disabilità abbiamo ragionato sulla possibilità di creare una città solidale.
Pubblico numeroso e attento. C'è voglia di discutere e di partecipare. Spero che questo spirito accompagni la campagna elettorale fino al giorno delle elezioni.
Il voto sia consapevole, libero, attento e lontano da qualsiasi ricatto. Andria merita un elettorato desideroso di grandi sogni e di valide prospettive», ha tenuto a sottolineare il prof. Antonello Fortunato, artefice di questa bella iniziativa.