Ad Andria l’ultimo saluto a Nicola Casucci, il giovane rider morto in un incidente stradale
La città si unisce nel dolore anche per Antonio Grumo: le esequie rispettivamente alla Parrocchia Madonna della Grazia e alla Basilica Madonna dei Miracoli
lunedì 22 settembre 2025
10.23
Andria si stringe nel dolore per la perdita di Nicola Casucci, 18 anni, giovane studente dell'ultimo anno dell'istituto "Ettore Carafa", rider che ha perso tragicamente la vita in un incidente stradale lo scorso venerdì sera.
Le esequie nella chiesa Madonna della Grazia, tanti i fiori posizionati all'esterno della parrocchia, dedicati da parenti e amici del giovane andriese. In chiesa letto il messaggio degli amici di scuola:
"Ciao Nico,
Siamo qui muti e affranti con il cuore in lacrime, mai avremmo pensato di condividere un dolore così grande. Sei andato via troppo presto, troppo in fretta, e ancora non riusciamo a crederci.
Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua educazione, la tua semplicità, la tua riservatezza, il tuo garbo e la tua pacatezza.
Eri uno di quei ragazzi che non hanno bisogno di far rumore per farsi notare:
bastava il tuo modo di essere sincero, rispettoso, buono.
Ci hai insegnato che si può lasciare un segno, anche senza volerlo, solo essendo se stessi.
Ora che non ci sei più, ogni banco, ogni corridoio, ogni campanella, ci ricorderà qualcosa di te ma proveremo a portarti con noi in tutto ciò che faremo, anche quando sarà dura, anche quando ci mancherai troppo.
Siamo vicini alla tua famiglia.
Ci stringiamo l'un l'altro, perché tu per noi non eri solo un compagno di classe ma parte della nostra quotidianità, e sarai sempre presente.
Ti promettiamo che non ti dimenticheremo mai.
Rimarrai nei nostri cuori, nei ricordi che abbiamo vissuto, nei progetti condivisi e in quelli che purtroppo non potremo più vivere.
Con infinito affetto e dolore la tua 4 E".
Durante l'omelia don Vito Zinfollino ha più volte parlato del valore "del silenzio perché in tragedie come queste non ci sono parole che possono aiutare a vivere il dolore". Ogni mese sarà celebrata una messa per Nico, come lo chiamavano amici e parenti.
Sempre questa mattina, la comunità andriese ricorderà anche Antonio Grumo, 35 anni, vittima anch'egli della strada, le cui esequie si svolgono invece alla Basilica Madonna dei Miracoli.
Non è stato indetto il lutto cittadino, in quanto, come spiegato dal sindaco alle famiglie coinvolte, non esistono i presupposti normativi per farlo.
In accordo con la diocesi e il Comitato feste Patronali, in questi giorni di festa per la città di Andria ogni momento religioso o ricreativo è preceduto da un momento di raccoglimento in memoria di Nicola e Antonio.
Il sindaco invita la cittadinanza a mantenere un comportamento rispettoso verso il dolore delle famiglie, chiedendo riserbo ed evitando diffusione di notizie false o fuorvianti in un momento già tanto delicato.
Le esequie nella chiesa Madonna della Grazia, tanti i fiori posizionati all'esterno della parrocchia, dedicati da parenti e amici del giovane andriese. In chiesa letto il messaggio degli amici di scuola:
"Ciao Nico,
Siamo qui muti e affranti con il cuore in lacrime, mai avremmo pensato di condividere un dolore così grande. Sei andato via troppo presto, troppo in fretta, e ancora non riusciamo a crederci.
Ci mancheranno il tuo sorriso, la tua educazione, la tua semplicità, la tua riservatezza, il tuo garbo e la tua pacatezza.
Eri uno di quei ragazzi che non hanno bisogno di far rumore per farsi notare:
bastava il tuo modo di essere sincero, rispettoso, buono.
Ci hai insegnato che si può lasciare un segno, anche senza volerlo, solo essendo se stessi.
Ora che non ci sei più, ogni banco, ogni corridoio, ogni campanella, ci ricorderà qualcosa di te ma proveremo a portarti con noi in tutto ciò che faremo, anche quando sarà dura, anche quando ci mancherai troppo.
Siamo vicini alla tua famiglia.
Ci stringiamo l'un l'altro, perché tu per noi non eri solo un compagno di classe ma parte della nostra quotidianità, e sarai sempre presente.
Ti promettiamo che non ti dimenticheremo mai.
Rimarrai nei nostri cuori, nei ricordi che abbiamo vissuto, nei progetti condivisi e in quelli che purtroppo non potremo più vivere.
Con infinito affetto e dolore la tua 4 E".
Durante l'omelia don Vito Zinfollino ha più volte parlato del valore "del silenzio perché in tragedie come queste non ci sono parole che possono aiutare a vivere il dolore". Ogni mese sarà celebrata una messa per Nico, come lo chiamavano amici e parenti.
Sempre questa mattina, la comunità andriese ricorderà anche Antonio Grumo, 35 anni, vittima anch'egli della strada, le cui esequie si svolgono invece alla Basilica Madonna dei Miracoli.
Non è stato indetto il lutto cittadino, in quanto, come spiegato dal sindaco alle famiglie coinvolte, non esistono i presupposti normativi per farlo.
In accordo con la diocesi e il Comitato feste Patronali, in questi giorni di festa per la città di Andria ogni momento religioso o ricreativo è preceduto da un momento di raccoglimento in memoria di Nicola e Antonio.
Il sindaco invita la cittadinanza a mantenere un comportamento rispettoso verso il dolore delle famiglie, chiedendo riserbo ed evitando diffusione di notizie false o fuorvianti in un momento già tanto delicato.