Fasano-Fidelis il giorno dopo: tra ingenuità difensive ed errori arbitrali che iniziano a pesare
A Fasano cronaca di una sconfitta evitabile, e dopo quello di Aversa, altro gol annullato alla Fidelis per un fuorigioco molto dubbio
lunedì 20 ottobre 2025
15.00
Da dove cominciamo? Ah già, dal minuto 96', cioè dal gol annullato a Trombino per un fuorigioco ancora una volta abbastanza dubbio, che se convalidato avrebbe regalato alla Fidelis Andria un pareggio più che meritato.
Un episodio che poi è stato alla base del parapiglia finale culminato con l'espulsione di Facundo Marquez, e, purtroppo, con i gravi incidenti tra opposte tifoserie scoppiati nel dopo gara.
Tornando però alle questioni di campo, e in particolare alla rete annullata a Trombino, non può certo passare inosservato il possibile (le immagini delle varie tv locali non sono a tuttora chiare) secondo grave e decisivo errore arbitrale (dopo quello di Aversa) ai danni della Fidelis Andria, errori che in soldoni alla squadra di Scaringella potrebbero essere già costati ben quattro dei sei punti di distacco rispetto alla capolista Fasano.
Per quanto riguarda il fatto meramente tecnico, nella sconfitta di Fasano, vi sono ovviamente da analizzare e , se possibile, correggere alcune mancanze difensive venute a galla nel match del Curlo, soprattutto in occasione del primo gol, dove De Mori ha potuto staccare liberissimo davanti alla porta andriese su azione d'angolo.
Di buono, nella sconfitta di Fasano, c'è stato senza dubbio l'atteggiamento coraggioso e propositivo al cospetto di quella che al momento si sta rivelando la squadra da battere del girone H, e che ora guida la classifica con tre punti di vantaggio sul Martina, che battendo per 2-0 il Pompei al Tursi ha prontamente riscattato la sconfitta di Manfredonia.
A un punto dal Martina secondo in classifica vi è ora la coppia formata dalla Paganese, vittoriosa per 2-1 nel derby con la Sarnese, e l'Heraclea Candela, che invece ha avuto la meglio per 2-0 sul Nardò ed è al terzo successo di fila dall'inizio della gestione Compierchio.
Cade invece a sorpresa un irriconoscibile Barletta, sconfitto per 3-2 ad Afragola sotto i colpi dell'ex Manfredonia Porzio, in una gara caratterizzata, soprattutto nel secondo tempo, da insolite molteplici sbandate difensive, oltre che dalle ormai quasi croniche mancanze offensive, rese ancora più evidenti dall'assenza per infortunio dell'esterno offensivo Laringe.
Tutto questo, ovviamente, senza sminuire la grande prestazione dell'Afragolese (anch'essa con pesanti assenze), squadra alla quarta vittoria nelle ultime cinque partite.
Per quanto riguarda la lotta per la salvezza e nella zona play out, vi sono da registrare: lo squillante successo per 4-0 del Nola su di un' Acerrana ultima in classifica e al momento senza direttore sportivo; i pareggi a reti inviolate tra Real Normanna e Francavilla in Sinni, e tra Gravina e Virtus Francavilla; e infine il primo importantissimo successo esterno del Manfredonia per 2-1 sul campo del Ferrandina.
Un episodio che poi è stato alla base del parapiglia finale culminato con l'espulsione di Facundo Marquez, e, purtroppo, con i gravi incidenti tra opposte tifoserie scoppiati nel dopo gara.
Tornando però alle questioni di campo, e in particolare alla rete annullata a Trombino, non può certo passare inosservato il possibile (le immagini delle varie tv locali non sono a tuttora chiare) secondo grave e decisivo errore arbitrale (dopo quello di Aversa) ai danni della Fidelis Andria, errori che in soldoni alla squadra di Scaringella potrebbero essere già costati ben quattro dei sei punti di distacco rispetto alla capolista Fasano.
Per quanto riguarda il fatto meramente tecnico, nella sconfitta di Fasano, vi sono ovviamente da analizzare e , se possibile, correggere alcune mancanze difensive venute a galla nel match del Curlo, soprattutto in occasione del primo gol, dove De Mori ha potuto staccare liberissimo davanti alla porta andriese su azione d'angolo.
Di buono, nella sconfitta di Fasano, c'è stato senza dubbio l'atteggiamento coraggioso e propositivo al cospetto di quella che al momento si sta rivelando la squadra da battere del girone H, e che ora guida la classifica con tre punti di vantaggio sul Martina, che battendo per 2-0 il Pompei al Tursi ha prontamente riscattato la sconfitta di Manfredonia.
A un punto dal Martina secondo in classifica vi è ora la coppia formata dalla Paganese, vittoriosa per 2-1 nel derby con la Sarnese, e l'Heraclea Candela, che invece ha avuto la meglio per 2-0 sul Nardò ed è al terzo successo di fila dall'inizio della gestione Compierchio.
Cade invece a sorpresa un irriconoscibile Barletta, sconfitto per 3-2 ad Afragola sotto i colpi dell'ex Manfredonia Porzio, in una gara caratterizzata, soprattutto nel secondo tempo, da insolite molteplici sbandate difensive, oltre che dalle ormai quasi croniche mancanze offensive, rese ancora più evidenti dall'assenza per infortunio dell'esterno offensivo Laringe.
Tutto questo, ovviamente, senza sminuire la grande prestazione dell'Afragolese (anch'essa con pesanti assenze), squadra alla quarta vittoria nelle ultime cinque partite.
Per quanto riguarda la lotta per la salvezza e nella zona play out, vi sono da registrare: lo squillante successo per 4-0 del Nola su di un' Acerrana ultima in classifica e al momento senza direttore sportivo; i pareggi a reti inviolate tra Real Normanna e Francavilla in Sinni, e tra Gravina e Virtus Francavilla; e infine il primo importantissimo successo esterno del Manfredonia per 2-1 sul campo del Ferrandina.