Vurchio (Pd): "Assessorati incapaci di intervenire per soluzione dei problemi"
Ancora strascichi polemici circa quanto avvenuto nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Il video
domenica 11 novembre 2018
8.29
Ancora strascichi polemici in merito a quanto accaduto nel corso dell'ultimo consiglio comunale. Ecco quanto dichiarato dal consigliere comunale, nonché segretario del Partito Democratico, Giovanni Vurchio.
"L'assemblea del Consiglio Comunale di ieri (venerdì sera per chi legge n.d.r.), è risultata la giusta occasione per promuovere la discussione sulle interpellanze riguardanti le annose questioni ambientali e di manutenzione del nostro territorio. Ancora una volta, gli Assessorati si sono dimostrati incapaci di intervenire prontamente per la soluzione dei problemi.
L'amministrazione Giorgino aveva il compito di tramutare in fatti il copioso lavoro svolto dalle Commissioni Consiliari, ma per l'ennesima volta è apparsa irrimediabilmente sfaldata tra i banchi di Palazzo San Francesco.
Oggi il sindaco ha attaccato pubblicamente una parte della sua stessa maggioranza, quella con cui aveva promesso di fare di Andria un'isola di felicità.
La realtà è ben diversa.
Prendetene atto, in quanto responsabili di questo inaccettabile fallimento".
"L'assemblea del Consiglio Comunale di ieri (venerdì sera per chi legge n.d.r.), è risultata la giusta occasione per promuovere la discussione sulle interpellanze riguardanti le annose questioni ambientali e di manutenzione del nostro territorio. Ancora una volta, gli Assessorati si sono dimostrati incapaci di intervenire prontamente per la soluzione dei problemi.
L'amministrazione Giorgino aveva il compito di tramutare in fatti il copioso lavoro svolto dalle Commissioni Consiliari, ma per l'ennesima volta è apparsa irrimediabilmente sfaldata tra i banchi di Palazzo San Francesco.
Oggi il sindaco ha attaccato pubblicamente una parte della sua stessa maggioranza, quella con cui aveva promesso di fare di Andria un'isola di felicità.
La realtà è ben diversa.
Prendetene atto, in quanto responsabili di questo inaccettabile fallimento".