Verso le comunali 2026: "Il centro-destra unito per costruire l'alternativa all'amministrazione Bruno"

"Sindaca influencer totalmente in balia delle proprie ambizioni personali e dei mal di pancia di una maggioranza"

sabato 6 dicembre 2025 11.51
I partiti e movimenti politici che si riconoscono nella coalizione di centro-destra hanno avviato, "in un clima di assoluta cordialità e collaborazione, i lavori unitari del tavolo politico in vista delle prossime elezioni comunali. L'incontro, che ha visto presenti i rappresentanti politici di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati, Liberali Riformisti – Nuovo PSI, Movimento Pugliese, UdC, Io Sud e Generazione Catuma, si è incentrato sulla volontà comune di rappresentare una alternativa unitaria, forte e valida all'Amministrazione Bruno, come da sempre ci chiedono i cittadini ed i nostri elettori.
Obiettivo anche l'individuazione di alcune rilevanti tracce di lavoro su priorità amministrative di carattere strategico, per la costruzione di una seria e credibile alternativa politica rispetto al malgoverno del PD e della sinistra che ha reso la città di Andria sempre più fanalino di coda in tutti gli indicatori sociali, economici e culturali del territorio, peraltro con una narrazione, tanto effimera quanto vacua, da parte di una sindaca influencer totalmente in balia delle proprie ambizioni personali e dei mal di pancia di una maggioranza, da sempre, in fibrillazione.
Il centro-destra vuole farsi carico di una nuova idea di città e per farlo sta già lavorando a punti nodali programmatici che dovranno qualificare la coalizione andriese rispetto alle prossime amministrative, abbracciando, laddove se ne ravvisassero le giuste condizioni, anche altre realtà politiche o associative che non si riconoscono nella sciagurata conduzione della città da parte del PD e dell'Amministrazione Bruno.
Solo attraverso una forte volontà comune, con obiettivi politico-programmatici chiari, con un candidato sindaco autorevole e già riconoscibile dai cittadini, e sulla scorta di una reale volontà di aprire le porte a quanti vorranno sinceramente impegnarsi con spirito di rinnovamento della città, potremo guardare con fiducia e coerenza al futuro, nella convinzione che il centro-destra unito, pur nel rispetto delle singole peculiarità e nell'autonomia di ogni partito e movimento, potrà tornare a Palazzo di Città".