Vasco, prime parole da biancazzurro: "Sensazioni più che positive"

Presentato il nuovo centrocampista a stampa e tifosi, avrà la maglia numero 18

venerdì 20 gennaio 2017 15.48
A cura di Antonio D'Oria
Ecco il primo volto nuovo del mercato di gennaio della Fidelis Andria. Nella serata di ieri, presso il punto vendita Givova (store ufficiale della squadra) all'interno del centro commerciale Mongolfiera, è stato ufficialmente presentato a stampa e tifosi il nuovo centrocampista Lorenzo Vasco, arrivato dal Sudtirol e di proprietà della Roma, che lo ha concesso con la formula del prestito secco. La presentazione del nuovo acquisto ha fornito la valenza di Special Edition all'evento della serata intitolato "I Fidelissimi", al quale hanno partecipato molti bambini accorsi per chiedere autografi al nuovo volto biancazzurro e portarsi a casa una foto ricordo con lui.

Nelle sue prime parole ufficiali da biancazzurro, il giovane Vasco (che ha scelto la maglia numero 18) mostra soddisfazione per la positiva impressione rispetto all'ambiente: «Le mie prime sensazioni della squadra e della società sono molto positive. Sono molto ambizioso di questa cosa e non vedo l'ora di iniziare perchè ho tanta voglia. Già sapevo che il direttore sportivo mi voleva quest'estate quando avevo scelto di andare al Sudtirol, poi qui c'è il mio compagno Ionut Pop che è stato con me alla Roma e mi ha convinto molto; poi mi ha fatto parlare sia con il ds che con il mister, e questa è stata la spinta in più». Impegno e lavoro, queste le idee chiare di Lorenzo per integrarsi al meglio in questa nuova esperienza: «Sono un ragazzo che ha tanta voglia e spero di fare bene in questa piazza importantissima. Sono un mediano e gioco davanti alla difesa. Cercherò di migliorare quello che serve in allenamento grazie ai miei compagni e a quello che mi proporrà l'allenatore. Per adesso abbiamo prvato solo il 3-5-2 e il mister mi ha fatto giocare davanti alla difesa. L'esperienza alla Roma mi sarà molto utile, ma devo comunque crescere nelle cose che ancora non conosco al cento per cento; spero di farlo nel migliore dei modi grazie al mister e ai compagni».

Ad accompagnare il giocatore e farlo conoscere ai nuovi tifosi è stato il presidente Paolo Montemurro, che ha già espresso un giudizio positivo sulla sua rapida integrazione nel gruppo: «Sicuramente non andiamo a caricare di troppe responsabilità un ragazzo di prospettiva che, venendo qui, sa di confrontarsi con una piazza abbastanza difficile. Ma è convinto, ha carattere e lo sta dimostrando già in questi primi giorni con la squadra, che lo ha subito preso a cuore. Lui deve solo pensare a lavorare su fisico e testa, non ha continuità poichè non ha sempre giocato in questi sei mesi; ma ha qualità». Un giovane e interessante prospetto già attenzionato la scorsa estate, poi passato al Sudtirol; la formula del prestito secco dalla Roma, però, rischia di rendere breve la permanenza del ragazzo nella piazza federiciana, ma il numero uno biancazzurro ammette che la società ha intenzione di prolungare l'esperienza andriese del ragazzo: «Purtroppo la formula è quella del prestito secco. Lavoreremo in corso d'opera per cercare di trovare una soluzione: è chiaro che la sua ambizione è giocare in serie A, invece la nostra è quella di strappare il cartellino. Abbiamo puntato su di lui perchè lo abbiamo seguito già l'anno scorso, e noi siamo sempre allertati su qualche buon ragazzo della Primavera o della Berretti che possa essere utile alla nostra causa. Non è facile però trovarne anche a livello di carattere, ma spero che sia Lorenzo che gli altri due ragazzi della Berretti ormai nel giro della prima squadra riescano a dimostrare che la società sta facendo bene a puntare su questo mix. La squadra è assolutamente esperta, e con gli innesti di Vasco e della prima punta andiamo a colmare quel quid che ci è mancato nel girone d'andata. Senza caricare di responsabilità chiunque arriverà, puntiamo comunque su buoni apporti». Alcuni chiarimenti anche sulla situazione legata al mercato in uscita, facendo anche capire che dopo l'arrivo del centravanti (che, a meno di colpi di scena, dovrebbe essere Croce del Teramo), potrebbe chiudersi il mercato in entrata: «In uscita ci stanno proponendo degli scambi, ma noi non abbiamo bisogno di altri giocatori in rosa perchè già così è competitiva; non ci interessa mettere altri ragazzi solo ed esclusivamente per fare numero. Stiamo rinunciando a cessioni immediate per non mettere in rosa altri giocatori che potrebbero non trovare spazio. Sulla situazione Poluzzi-Spal posso dire che siamo a zero. So che a Ferrara hanno quasi ufficializzato il trasferimento, ma non c'è ancora niente; posso solo dire che due giorni fa mi sono sentito con il presidente della Spal e che ieri mi sono incontrato con il ragazzo. Questa possibilità gliela vorrei anche dare, ma non posso pensare di regalare un cartellino, perchè vorrebbe significare poco rispetto sulla base di quanto dimostrato sinora dal giocatore. Allo stato attuale, quindi, siamo ancora zero a zero».