Vaccinazione anti-Papilloma virus. Amati: “Temo violazioni della legge regionale"
"Le ASL pugliesi stanno monitorando l’obbligo informativo a carico delle scuole? Ho scritto ai DG”
venerdì 27 giugno 2025
5.27
"Temo che scuole e università pugliesi, pubbliche e private - sottolinea il consigliere e assessore regionale Fabiano Amati-, stiano procedendo alle iscrizioni dei ragazzi tra gli 11 e i 25 anni senza rispettare la legge regionale sul programma di vaccinazione anti-Papilloma virus. Temo, inoltre, che le ASL non stiano adeguatamente monitorando l'obbligo di acquisire l'attestazione di avvenuta vaccinazione o, in alternativa, la dichiarazione di rifiuto, da parte degli studenti o delle loro famiglie.
"La legge regionale è chiara nelle sue finalità e nel procedimento: non richiede particolari atti esecutivi. Impone invece ai Dipartimenti di prevenzione delle singole ASL il dovere di interloquire attivamente con tutte le scuole e le università presenti sui rispettivi territori. A tale dovere consegue il dovere, da parte degli istituti scolastici e accademici, di rifiutare l'iscrizione in assenza della documentazione prevista.
"Per evitare che una decisione del Consiglio regionale in materia di vita e salute venga disattesa o svuotata da comportamenti eventualmente ritardatari o dilatori delle burocrazie sanitarie e scolastiche, ho scritto a tutti i Direttori generali delle ASL pugliesi, chiedendo un'informativa puntuale sull'attività in corso. Ho chiesto di ricevere risposta entro e non oltre 48 ore."
"La legge regionale è chiara nelle sue finalità e nel procedimento: non richiede particolari atti esecutivi. Impone invece ai Dipartimenti di prevenzione delle singole ASL il dovere di interloquire attivamente con tutte le scuole e le università presenti sui rispettivi territori. A tale dovere consegue il dovere, da parte degli istituti scolastici e accademici, di rifiutare l'iscrizione in assenza della documentazione prevista.
"Per evitare che una decisione del Consiglio regionale in materia di vita e salute venga disattesa o svuotata da comportamenti eventualmente ritardatari o dilatori delle burocrazie sanitarie e scolastiche, ho scritto a tutti i Direttori generali delle ASL pugliesi, chiedendo un'informativa puntuale sull'attività in corso. Ho chiesto di ricevere risposta entro e non oltre 48 ore."