Terremoto, criticità rientrata: chiuso il centro di coordinamento soccorsi

Restano aperti i centri operativi comunali. Boccia: "Il Prefetto assicuri immediate informazioni"

martedì 21 maggio 2019 15.40
La Protezione civile della Regione Puglia comunica che il CCS (centro coordinamento soccorsi) istituito presso la Prefettura di Barletta è stato chiuso, visto il rientro della criticità.
Restano aperti i COC – centri operativi comunali - di Trinitapoli, Barletta, Bisceglie, San Ferdinando, Trani.
A breve sarà aperto quello di Andria.
I tecnici comunali di tutta la provincia BAT e delle aree limitrofe sono infatti al lavoro per la verifica delle segnalazioni ed i controlli in edifici pubblici e privati.
L'area della chiesa di San Domenico a Trani era già stata transennata precedentemente al sisma, per le lesioni preesistenti.

La circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente, i tecnici di Anas e Autostrade stanno continuando i controlli per quanto di competenza
Immediatamente convocato in Prefettura per il Centro Coordinamento Soccorsi, il Vice Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Pasquale De Toma ha costantemente monitorato la situazione degli edifici scolastici di competenza provinciale.
"Da una prima ricognizione effettuata in Prefettura, d'intesa con tutti i Sindaci della Provincia, non sono emerse particolari ed importanti criticità per gli istituti scolastici provinciali; ulteriori verifiche tecniche, saranno effettuate nelle prossime ore con il settore IV della Provincia a disposizione di tutti i Comuni, per gli opportuni approfondimenti del caso. Subito dopo la scossa sismica, in via precauzionale e per ragioni di sicurezza, tutti gli edifici scolastici di ogni ordine e grado dei Comuni della Provincia sono stati evacuati", informa una nota della Provincia Bat.
"Come concordato con il Centro di Coordinamento Soccorsi, riferisce il Vice Presidente, ciascun Comune, valutata la situazione ha emesso o potrà emettere laddove necessaria, ordinanza di chiusura degli istituti scolastici e degli edifici pubblici. Al riguardo, in modo precauzionale, si comunica che, per la giornata odierna, si è disposto la sospensione delle attività degli uffici provinciali, anche al fine di procedere alle opportune e necessarie verifiche tecniche tese all'accertamento di eventuali danni".

Intanto il deputato del Pd Francesco Boccia invita il prefetto della Bat a fornire subito informazioni su ponti, scuole e infrastrutture.

"Il terremoto di questa mattina con epicentro a 4 km da Barletta, ad una profondità di 34 chilometri, per fortuna ha provocato solo un grande spavento. Il comitato per la protezione civile guidato dal consigliere regionale Mennea sta lavorando bene. Ma è evidente a tutti che l'intensità del terremoto può aver provocato su molte infrastrutture danni pericolosi. È essenziale pertanto che nelle prossime ore il Prefetto e i suoi uffici assicurino tempestivamente alle comunità, attraverso le amministrazioni locali, un'informazione adeguata sullo stato delle scuole e soprattutto la condizione dei ponti, delle infrastrutture, dei monumenti storici dell'intera provincia, a partire dallo stato delle chiese come la Chiesa di San Domenico di Trani, che ha perso un pezzo di timpano. In particolare, il Ministro Toninelli garantisca immediatamente l'utilizzabilità del Ponte Lama che unisce le città di Trani e Bisceglie. Ponte obsoleto la cui difficile condizione è stata più volte sollecitata agli uffici del ministero. Nelle prossime ore trasmetterò ai Ministeri competenti un'interpellanza affinché vengano attivate tutte le procedure per rassicurare le comunità attraverso le garanzie dei ministeri stessi stessi sulla condizione delle infrastrutture". Così Francesco Boccia, deputato pugliese del PD.