Svastica sulla Cattedrale, sezione A.N.P.I. di Andria: «Un fatto esecrabile»
Nota della presidente, Prof.ssa Gemma De Chirico, in collaborazione con il segretario Prof. Maurizio De Giglio
venerdì 24 gennaio 2020
«E' notizia, e fatto esecrabile, di ieri! Ma la vergogna, credo, sia al di là da passare! Qualcuno parlerà di una ragazzata, di una "cretinata" di qualche buontempone che non sapeva come impiegare le ore del vespro ed ha pensato bene di far vedere che sapeva disegnare (anche se non serve essere Gauguin o Van Gogh per tracciare quattro segni, orribili nella loro idiozia)!». A dichiararlo in una nota è la Prof.ssa Gemma De Chirico, Presidente Sezione A.N.P.I. "Donne della Resistenza di Andria", in collaborazione con il segretario Prof. Maurizio De Giglio.
«Questo simbolo sinistro è apparso su una parete della Cattedrale di Andria e, crediamo, significa molto! Chi scrive non crede affatto ad una performance goliardica e, anzi, crede che non si debba più prestare il fianco a cosi puerili affermazioni di becere convinzioni! Siamo in una fase grigia della storia, che fa molto presto a diventare nera! Siamo alle menti obnubilate, alle verità negate, alle folli ideologie riesumate e, ciò constatato, credo serva stare molto all'erta! Chi nega la gravità di questi atti, non credo abbia compreso molto della storia, quella più brutta e più recente. In queste ore, 41 capi di Stato di tutto il mondo sono a Gerusalemme, allo Yad Vashem, a 75 anni dall'apertura dei cancelli di quell'inferno sulla terra che fu Auschwitz. Si sono riuniti nel luogo che ricorda il martirio ebraico, dei rom, dei polacchi, dei preti, dei comunisti e di tutti quelli che al moschettato demonio non andavano a genio! Si sono riuniti nel luogo che ospita il Memoriale dedicato all'orrore, sul Monte della Memoria, per far sì che nulla di quell'orrore torni.
Ecco, credo che il pericolo di una recrudescenza antisemita stia diventando sempre più grande e non più tollerabile. Questi atti, questi gesti quotidiani, dettati dall'odio, dalla paura del diverso, fomentati da una certa, becera e disumana politica, cominciano a diventare insopportabili! Il mondo non può e non deve girarsi dall'altra parte, nascondendosi dietro un comodo "son ragazzate" o" ma cosa vogliamo che sia, è solo un disegno"! No, non è "solo un disegno"! E' il segno del male che torna, delle menti accecate da falsi miti e falsi messia che han cacciato via la parte umana della creatura uomo per prestare voce e braccia ai demoni resuscitanti un passato che la storia, e le Costituzioni, condannano ma che i più sprovveduti eticamente accarezzano!
Assistiamo a quotidiane esternazioni di inciviltà, di diffidenza, di odio per chi non la pensa come noi, per chi ha la patente di cattivo perché non nato sull'italico suolo ma che ha l'ardire di venire ad insozzarlo, l'italico suolo! E queste "carinerie" non sono solo appannaggio dell'italica gente, chè pure altrove l'altruismo, il sentimentalismo e tutto ciò che, idioti e pagliacci, chiaman "buonismo", latita! Ma, qui, terra di poeti, di pensatori e di artisti, i tempi sono ancora più bui e tristi! Le pagliacciate e le "bischerate" han preso il posto dei sorrisi, degli abbracci, delle strette di mano, degli occhi negli occhi e il mondo fuori. La storia, di certo, è stata una cattiva maestra, pluriabilitata all'insegnamento, ma con scolari "ciucci" che non l'hanno seguita! Gramsci lo disse, che "la storia è una maestra che non ha scolari"! Quelli che oggi potrebbero essere in età scolare, dove la scuola è ogni età della vita, hanno discipline orribili da studiare, ché quelle buone non hanno insegnanti ! E, così, abbiamo la quotidiana dose di pagliacciate orribili, di quelli che sarebbero, a tutti gli effetti, crimini e assassini, perché uccidono la democrazia, e con lei, i valori in cui fu intinta la penna che usarono le madri e i padri costituenti.
I partigiani han perso la vita, per darci un mondo migliore, più sereno, e per darci modo, anche, di dire sciocchezze! Ora, partigiani e sopravvissuti ad indicibili orrori sono messi, nuovamente, alla gogna, come pesi inutili, come parassiti cui il popolo deve pagare lauti stipendi di senatori senza merito alcuno, perché sopravvivere all'inferno è poca cosa rispetto al "grande lavoro di andare in giro ad imbrogliare gente"! E anime già ferite a morte, che hanno trovato a fatica la forza per tornare a chiamarsi persone, son costrette a girare con la scorta, non per rispetto alla loro storia, ma per la storia di imbecillità di cui le strade patrie son lastricate! E artisti improvvisati, ma demoni conclamati (non voglio parlare di ignoranti annoiati), non trovano di meglio che apporre, sui monumenti cittadini, osceni avatar, segno di orgogliosa appartenenza a lugubre, se non folle, indecenza!
La svastica! Come dire……."state all'erta che noi ci siamo e stiamo tornando"! Paura di quattro imbecilli? Giammai! Girarci dall'altra parte, perché "non è grave e non ci tocca"? Ri-giammai! Non siamo fatti per girare il capo altrove o per stare in panciolle a vedere come un'ideologia folle possa tornare a riesumare ciò che l'umana decenza mai volle! Credo sia giunto il momento di reagire, con umana dignità e con forte sentire! Di certo, non l'avrà vinta chi nega ciò che, dall'Illuminismo in poi, è un dato acclarato, ossia che tutti gli uomini, di qualsivoglia colore o paese, son figli di Dio e parte dello stesso Creato! Credo sia ora di dire basta allo scempio della nostra umanità, in adorazione di falsi messia e di chi anima e cuore non ha! Non siamo quelli delle retrovie ma quelli che fanno sentire voce e grida a pieni polmoni perché, l'omissione è colpevole quanto la commissione! "Sapere aude"!»
«Questo simbolo sinistro è apparso su una parete della Cattedrale di Andria e, crediamo, significa molto! Chi scrive non crede affatto ad una performance goliardica e, anzi, crede che non si debba più prestare il fianco a cosi puerili affermazioni di becere convinzioni! Siamo in una fase grigia della storia, che fa molto presto a diventare nera! Siamo alle menti obnubilate, alle verità negate, alle folli ideologie riesumate e, ciò constatato, credo serva stare molto all'erta! Chi nega la gravità di questi atti, non credo abbia compreso molto della storia, quella più brutta e più recente. In queste ore, 41 capi di Stato di tutto il mondo sono a Gerusalemme, allo Yad Vashem, a 75 anni dall'apertura dei cancelli di quell'inferno sulla terra che fu Auschwitz. Si sono riuniti nel luogo che ricorda il martirio ebraico, dei rom, dei polacchi, dei preti, dei comunisti e di tutti quelli che al moschettato demonio non andavano a genio! Si sono riuniti nel luogo che ospita il Memoriale dedicato all'orrore, sul Monte della Memoria, per far sì che nulla di quell'orrore torni.
Ecco, credo che il pericolo di una recrudescenza antisemita stia diventando sempre più grande e non più tollerabile. Questi atti, questi gesti quotidiani, dettati dall'odio, dalla paura del diverso, fomentati da una certa, becera e disumana politica, cominciano a diventare insopportabili! Il mondo non può e non deve girarsi dall'altra parte, nascondendosi dietro un comodo "son ragazzate" o" ma cosa vogliamo che sia, è solo un disegno"! No, non è "solo un disegno"! E' il segno del male che torna, delle menti accecate da falsi miti e falsi messia che han cacciato via la parte umana della creatura uomo per prestare voce e braccia ai demoni resuscitanti un passato che la storia, e le Costituzioni, condannano ma che i più sprovveduti eticamente accarezzano!
Assistiamo a quotidiane esternazioni di inciviltà, di diffidenza, di odio per chi non la pensa come noi, per chi ha la patente di cattivo perché non nato sull'italico suolo ma che ha l'ardire di venire ad insozzarlo, l'italico suolo! E queste "carinerie" non sono solo appannaggio dell'italica gente, chè pure altrove l'altruismo, il sentimentalismo e tutto ciò che, idioti e pagliacci, chiaman "buonismo", latita! Ma, qui, terra di poeti, di pensatori e di artisti, i tempi sono ancora più bui e tristi! Le pagliacciate e le "bischerate" han preso il posto dei sorrisi, degli abbracci, delle strette di mano, degli occhi negli occhi e il mondo fuori. La storia, di certo, è stata una cattiva maestra, pluriabilitata all'insegnamento, ma con scolari "ciucci" che non l'hanno seguita! Gramsci lo disse, che "la storia è una maestra che non ha scolari"! Quelli che oggi potrebbero essere in età scolare, dove la scuola è ogni età della vita, hanno discipline orribili da studiare, ché quelle buone non hanno insegnanti ! E, così, abbiamo la quotidiana dose di pagliacciate orribili, di quelli che sarebbero, a tutti gli effetti, crimini e assassini, perché uccidono la democrazia, e con lei, i valori in cui fu intinta la penna che usarono le madri e i padri costituenti.
I partigiani han perso la vita, per darci un mondo migliore, più sereno, e per darci modo, anche, di dire sciocchezze! Ora, partigiani e sopravvissuti ad indicibili orrori sono messi, nuovamente, alla gogna, come pesi inutili, come parassiti cui il popolo deve pagare lauti stipendi di senatori senza merito alcuno, perché sopravvivere all'inferno è poca cosa rispetto al "grande lavoro di andare in giro ad imbrogliare gente"! E anime già ferite a morte, che hanno trovato a fatica la forza per tornare a chiamarsi persone, son costrette a girare con la scorta, non per rispetto alla loro storia, ma per la storia di imbecillità di cui le strade patrie son lastricate! E artisti improvvisati, ma demoni conclamati (non voglio parlare di ignoranti annoiati), non trovano di meglio che apporre, sui monumenti cittadini, osceni avatar, segno di orgogliosa appartenenza a lugubre, se non folle, indecenza!
La svastica! Come dire……."state all'erta che noi ci siamo e stiamo tornando"! Paura di quattro imbecilli? Giammai! Girarci dall'altra parte, perché "non è grave e non ci tocca"? Ri-giammai! Non siamo fatti per girare il capo altrove o per stare in panciolle a vedere come un'ideologia folle possa tornare a riesumare ciò che l'umana decenza mai volle! Credo sia giunto il momento di reagire, con umana dignità e con forte sentire! Di certo, non l'avrà vinta chi nega ciò che, dall'Illuminismo in poi, è un dato acclarato, ossia che tutti gli uomini, di qualsivoglia colore o paese, son figli di Dio e parte dello stesso Creato! Credo sia ora di dire basta allo scempio della nostra umanità, in adorazione di falsi messia e di chi anima e cuore non ha! Non siamo quelli delle retrovie ma quelli che fanno sentire voce e grida a pieni polmoni perché, l'omissione è colpevole quanto la commissione! "Sapere aude"!»