Gabrielli nella Bat: sul tavolo del capo della Polizia anche l'omicidio Di Biase?
Nel primo pomeriggio il prefetto a Barletta e Trani
giovedì 25 gennaio 2018
21.07
La prevista visita di questo pomeriggio nella Bat, del Capo della Polizia, Franco Gabrielli, sicuramente porterà ad una analisi della situazione in cui versa la sicurezza e l'ordine pubblico nel territorio a nord di Bari.
Una vera e propria escalation di attentati, episodi criminosi e purtroppo anche di omicidi, hanno contrassegnato gli ultimi mesi.
Il cruento e plateale omicidio del pluripregiudicato Vito Di Biase, avvenuto martedì mattina ad Andria, davanti alla sua abitazione ed a pochi metri da una scuola cittadina, con modalità da professionisti, non sono segnali incoraggianti di una situazione già da qualche tempo critica.
Molti degli esponenti di spicco della malavita andriese in carcere o in regime di semilibertà, la confisca di tanti patrimoni di origine criminale sono state le risposte che le Forze dell'ordine e la Magistratura hanno saputo dare in questi anni al crescere del fenomeno malavitoso.
Ma adesso nuove leve, personaggi emergenti già con profili criminali di non poco conto si affacciano prepotentemente, cercando di imporre la loro volontà e dei propri sodalizi criminali.
Ieri mattina, una prima riunione si è svolta presso la Prefettura di Barletta, nella quale il massimo rappresentante dello Stato nella nostra provincia, la dr.ssa Cerniglia ha riunito i vertici delle Forze dell'Ordine. Una riunione, cui ha partecipato anche il Sindaco di Andria, nella quale si è condivisa la necessità di effettuare una immediata intensificazione dei servizi di controllo del territorio, soprattutto per quanto riguarda le periferie. Potrebbero anche arrivare rinforzi in città nelle prossime settimane, ed è questa probabilmente la richiesta che questo territorio avanzerà a Gabrielli nel pomeriggio.
Certamente, però, non potranno essere solo le azioni straordinarie di prevenzione e di ordine pubblico a ridare tranquillità. Andria attende la realizzazione da oltre tre lustri della sua Questura, ma anche di sedi proprie e confortevoli sia per l'Arma dei Carabinieri sia per la Guardia di Finanza, attualmente in immobili in affitto, che purtroppo non hanno mai permesso la migliore pianificazione logistica di risorse umane, attrezzature e veicoli. Quando arriveranno queste risposte? Forse, sono queste le domande da porre al Capo della Polizia oggi.
Il prefetto Gabrielli sarà impegnato a partire dalle ore 15.00 a Barletta in una cerimonia di intitolazione di due strade nella zona 167 agli agenti della Polizia di Stato Tommaso Capossele e Savino Antonucci. Successivamente si recherà a Trani per partecipare ad un convegno dedicato al commissario Alfredo Albanese, medaglia d'oro al valor civile, barbaramente trucidato dalle Brigate Rosse il 12 maggio 1980.
Una vera e propria escalation di attentati, episodi criminosi e purtroppo anche di omicidi, hanno contrassegnato gli ultimi mesi.
Il cruento e plateale omicidio del pluripregiudicato Vito Di Biase, avvenuto martedì mattina ad Andria, davanti alla sua abitazione ed a pochi metri da una scuola cittadina, con modalità da professionisti, non sono segnali incoraggianti di una situazione già da qualche tempo critica.
Molti degli esponenti di spicco della malavita andriese in carcere o in regime di semilibertà, la confisca di tanti patrimoni di origine criminale sono state le risposte che le Forze dell'ordine e la Magistratura hanno saputo dare in questi anni al crescere del fenomeno malavitoso.
Ma adesso nuove leve, personaggi emergenti già con profili criminali di non poco conto si affacciano prepotentemente, cercando di imporre la loro volontà e dei propri sodalizi criminali.
Ieri mattina, una prima riunione si è svolta presso la Prefettura di Barletta, nella quale il massimo rappresentante dello Stato nella nostra provincia, la dr.ssa Cerniglia ha riunito i vertici delle Forze dell'Ordine. Una riunione, cui ha partecipato anche il Sindaco di Andria, nella quale si è condivisa la necessità di effettuare una immediata intensificazione dei servizi di controllo del territorio, soprattutto per quanto riguarda le periferie. Potrebbero anche arrivare rinforzi in città nelle prossime settimane, ed è questa probabilmente la richiesta che questo territorio avanzerà a Gabrielli nel pomeriggio.
Certamente, però, non potranno essere solo le azioni straordinarie di prevenzione e di ordine pubblico a ridare tranquillità. Andria attende la realizzazione da oltre tre lustri della sua Questura, ma anche di sedi proprie e confortevoli sia per l'Arma dei Carabinieri sia per la Guardia di Finanza, attualmente in immobili in affitto, che purtroppo non hanno mai permesso la migliore pianificazione logistica di risorse umane, attrezzature e veicoli. Quando arriveranno queste risposte? Forse, sono queste le domande da porre al Capo della Polizia oggi.
Il prefetto Gabrielli sarà impegnato a partire dalle ore 15.00 a Barletta in una cerimonia di intitolazione di due strade nella zona 167 agli agenti della Polizia di Stato Tommaso Capossele e Savino Antonucci. Successivamente si recherà a Trani per partecipare ad un convegno dedicato al commissario Alfredo Albanese, medaglia d'oro al valor civile, barbaramente trucidato dalle Brigate Rosse il 12 maggio 1980.