Sindacati Comune, “confuso e disorganizzato il nuovo Modello Organizzativo"

La RSU chiede che venga comunicato l’organigramma derivante dal nuovo assetto del personale

giovedì 23 febbraio 2017 20.10
Sul nuovo modello organizzativo dei servizi e degli uffici, sui trasferimenti di competenze attuato da qualche giorno al Comune di Andria arriva la presa di posizione della Rappresentanza Sindacale Aziendale.

"L'adozione del Nuovo Modello Organizzativo dell'Ente -si legge nella nota a firma di Giuseppe Cagnetti, presidente del sodalizio sindacale- approvato con Delibera di Giunta comunale n.18 del 31 gennaio 2017 e la sua effettiva entrata in vigore dal 15 Febbraio u.s. ha provocato come d'altronde previsto da questa RSU Aziendale al tavolo di Delegazione Trattante tenutosi il 20 Gennaio 2017, tutta una serie di problematiche che stanno comportando gravi ripercussioni e disagi sul personale di questo Comune.
In quella sede, tra i vari punti da discutere all'ordine del giorno, fu chiesto in maniera ferma e decisa l'inversione delle questioni da trattare, in quanto, a parere della RSU, si rendeva necessaria ed opportuna prima l'adozione del Nuovo Modello Organizzativo, perché si riteneva prioritario conoscere l'articolazione del nuovo assetto organizzativo che si voleva attribuire alla macrostruttura dell'Ente e successivamente procedere all'individuazione e all'attribuzione degli incarichi e delle figure professionali delle Posizioni Organizzative stante l'accorpamento dei vari settori e quindi con il forte ampliamento delle competenze e delle attività.

Invece, come al solito, la Parte Pubblica ha scelto e deciso di percorrere, diversamente da quanto suggerito dalla RSU la strada della individuazione delle Posizione Organizzative e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: trasferimenti di competenze e di procedure istruttorie o di istanze da un precedente Settore ad un altro senza che questi fossero resi noti agli stessi dipendenti; difficoltà di relazionare tra i vari settori e/o servizi accorpati stante la diversa e lontana ubicazione logistica; mancata comunicazione a tutt'oggi dell'organigramma derivante dal nuovo assetto organizzativo così come assicurato dalla Parte Pubblica e richiesto espressamente in quella sede dalla RSU.
Tutto questo quindi ha comportato massima confusione e disagio nella totalità dei dipendenti interessati dalla messa in pratica della nuova organizzazione, di quelli che sono i propri ruoli, soprattutto lì dove le comunicazioni di passaggi di competenze amministrative, da un Settore ad un altro, vengono apprese manco a dirlo "solo tramite gli organi di stampa".
Quello che occorre sottolineare, a giusta ragione delle comprensibili lamentele da parte del personale non Dirigenziale, che non riesce più ad individuare il suo relativo Settore di competenza, è anche il conseguente disagio che sta avvertendo l'utenza cittadina per i disservizi derivanti da questo nuovo "confuso e disorganizzato" Modello Organizzativo.
Per quanto sopra evidenziato, questa RSU chiede che venga quanto prima comunicato l'organigramma derivante dal nuovo assetto organizzativo, per avere finalmente chiarezza sulle assegnazioni del personale ai vari nuovi Settori e sulle attribuzioni già effettuate degli incarichi di Posizione Organizzativa.

I dipendenti del Comune di Andria -prosegue Giuseppe Cagnetti- sono fortemente delusi e rammaricati circa la scarsa considerazione che questa Amministrazione rivolge nei loro confronti, dopo che in tutti questi anni con senso di responsabilità ed attaccamento al servizio e all'Ente, tra mille difficoltà e promesse quasi sempre non mantenute, nonostante ciò, hanno contribuito e permesso alla già precaria e carente macchina amministrativa di raggiungere gli obiettivi che mano venivano indicati dall'Amministrazione stessa.
Questa RSU Aziendale quindi rivolge un accorato invito all'Amministrazione, anche alla luce dell'ultimo provvedimento sopra citato, a voler cambiare atteggiamento nei confronti delle problematiche attinenti il personale dell'Ente considerandole per la loro giusta valenza.
A tal riguardo, coglie l'occasione per chiedere nuovamente l'erogazione in tempi veramente stretti delle spettanze economiche risalenti al 2015 e un incontro di Delegazione Trattante per la definizione del Nuovo Contratto Decentrato e dell'adozione del Regolamento delle progressioni Economiche".