Forza Italia nel caos, Simone a Marmo: "Allarme svuotamento stride con la realtà"

"Ad Andria è in corso una guerra di epurazione contro la presidente del consiglio comunale"

venerdì 27 aprile 2018 13.35
Il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo, e big del partito a livello regionale lancia l'allarme svuotamento a favore della Lega ed immediatamente arriva la replica di un altro numero uno, il coordinatore Enti Locali FI Puglia, Michele Simone a testimonianza di come nella compagine di Berlusconi in Puglia il botta e risposta sia ormai assicurato. Normale dialettica politica o una vera e propria resa dei conti post elettorale?

«Dopo il 4 Marzo continuano da alcuni esponenti regionali di FI Puglia polemiche che nulla hanno a che vedere con le sorti del nostro partito. Personalmente - spiega Simone - non ho condiviso affatto i metodi delle scelte candidature, ho criticato e contestato apertamente, ma tutto ciò non ci deve spingere a sabotare il nostro movimento con continui attacchi provenienti dal nostro interno. Una situazione ormai paradossale che per i consiglieri regionali di FI Puglia è da rintracciare esclusivamente nei criteri adottati nella scelta dei candidati che hanno composto le liste per le elezioni politiche. Inoltre, l'allarme di svuotamento di FI in favore della Lega da parte del decano e capogruppo consigliare di Forza Italia Puglia Nino Marmo stride con la realtà dei fatti, perché quest'ultimo non consente di allargare il gruppo regionale, impedendo l'ingresso del consigliere Stea e, per di più, ad Andria, sua città Natale, è in corso una guerra di epurazione contro la presidente del consiglio comunale di FI, sfiduciata dalla stessa maggioranza di centrodestra. Difatti, invero, nulla interessa a nessuno, a differenza di quello che si vuol far credere sulla stampa, delle sorti di Forza Italia e del presidente Berlusconi.

Da militanti prima e dirigenti poi tali regolamenti di conti contro la segreteria regionale di FI Puglia non ci appassionano proprio e nulla hanno a che fare con quella visione lungimirante di politica del fare tanto cara al presidente Berlusconi. È giunto il momento forse di occuparsi dei problemi della Regione Puglia ormai al collasso in vari comparti e di poter riconquistare quanto prima il governo di via Capruzzi.

Potremmo scrivere pagine intere sul malcostume di tanti eletti e dirigenti all'interno del nostro partito, ma da persone mature evitiamo, perché siamo in politica con quello spirito di servizio e collaborazione in cui ci interessano esclusivamente i problemi reali della gente e non le guerre tra bande pronte a difendere le proprie poltrone conquistate negli anni.

Da qui parte forte l'invito rivolto a tutti noi di porre fine a queste polemiche e di lavorare tutti insieme per il bene esclusivo di una grande Forza Italia Puglia, dei nostri figli e delle future generazioni».