Sicurezza e ruolo delle "Donne al potere" all'interno della società

Ospiti speciali del convegno il questore di Trieste, Isabella Fusiello, e il Capitano della Guardia di Finanza, Doriana Dileo

mercoledì 28 marzo 2018 16.57
A cura di Antonio D'Oria
Il processo di riconoscimento del ruolo della donna all'interno della società e tematiche relative alla sicurezza. Diversi punti in questione nell'incontro intitolato "Donne al potere – sicurezza e parità di genere", organizzato dall'agenzia di Comunicazione Media E20 in collaborazione con l'Unitre di Andria e AndriaLive e svoltosi presso la sala conferenze del Chiostro San Francesco nella serata di martedì 27 marzo. L'evento era valevole per l'ottenimento di n. 3 crediti formativi per la categoria dei giornalisti e pubblicisti. Il titolo scelto per il convegno si sposa perfettamente con l'incarico svolto dagli ospiti che hanno dibattuto le varie tematiche: il questore di Trieste, Isabella Fusiello, originaria di Andria, e il Capitano della Guardia di Finanza di Andria, Doriana Dileo. Ai saluti la presidente Unitre, Maria Rosaria Inversi, mentre ha moderato Sabino Liso. Presenti, tra gli altri il sindaco Nicola Giorgino e la Presidente del Consiglio comunale Pasqua Laura Di Pilato.

«La neo presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ha ricevuto un forte applauso in occasione della nomina, - ha dichiarato il Capitano della Guardia di Finanza, Doriana Di Leo in merito alla posizione delle donne nelle alte cariche dello Stato e successivamente spostando l'attenzione sul tema della sicurezza - quasi a significare una vera e propria vittoria e conquista da parte delle donne; non dimentichiamo che si tratta della seconda carica più alta dello Stato. Anche i giornali hanno affermato che si tratta della carica più importante rivestita da una donna nella storia italiana. Ritengo dunque che il tema delle "Donne al potere" sia fortemente attuale". Per quanto riguarda il ruolo che svolgiamo nell'ambito della sicurezza, questa è da declinarsi nella tipologia economico-finanziaria, tant'è che quando ci occupiamo di controllo del territorio stiamo provvedendo al controllo economico del territorio: significa cioè che rileviamo le manifestazioni di ricchezza non in linea con il profilo reddituale del contribuente».

Sicurezza come stile di vita che deve riguardare tutti i cittadini, responsabili delle proprie città. Un compito non semplice ma di sicuro spessore e importanza a livello di sicurezza per il questore di Trieste, Isabella Fusiello: «Incontro periodicamente i cittadini, che io considero come i sensori del territorio: all'interno dei vari quartieri sono essi stessi ad evidenziare per primi che tipo di fenomeno particolare si sta verificando. L'incontro con i cittadini ci consente anche di attenuare tensioni ed eventuali situazioni di pericolo. La sicurezza può essere tutto e può essere nulla: questa parola va di pari passo con il concetto di legalità, tutti i cittadini sono responsabili della propria città e devono contribuire in tal senso con il proprio comportamento. Riporto un esempio: Reggio Emilia, la città del Tricolore, per un certo tempo venne considerata una città insicura a causa dell'alto trend di denunce rispetto alle altre città dell'Emilia Romagna. Ma una volta ho riportato ai giornalisti l'esempio di cittadini che hanno denunciato il furto di una bicicletta o persino di un accendino avvenuto all'interno della propria tabaccheria. Ritengo dunque che l'aumento delle denunce non comporta necessariamente un aumento degli atti di criminalità, ma che il cittadino ripone fiducia nelle istituzioni».
chiostro di san francesco
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