Scritte oltraggiose sotto l'abitazione di Nino Marmo: «Sgradevole gesto odioso»

E' accaduto tra la notte di sabato e la mattinata di domenica 6 settembre 2020: intervento del Commissariato di P.S.

domenica 6 settembre 2020 18.50
E' accaduto tra ieri notte e questa mattina, domenica 6 settembre. Di buon ora, appena viste le scritte (a quanto sembra una frase non compiuta, forse a causa del sopraggiungere di persone), è stato avvertito il candidato sindaco Nino Marmo. Sul posto sono quindi giunti poliziotti del locale Commissariato di P.S. che dopo aver effettuato i rilievi fotografici hanno chiesto l'intervento del Comune, attraverso la Polizia Locale che ha fatto intervenire personale della Multiservice, per la cancellazione di tali scritte. Al momento non si conosce il tenore di tali scritte nè se su quanto accaduto il dottor Marmo presenterà denuncia. Un episodio deplorevole e disgustoso, per cui rivolgiamo la nostra solidarietà al dottor Nino Marmo. Ecco il testo della nota diramata dall'ufficio stampa del candidato Sindaco.

«Biasimo delle liste civiche a sostegno di Nino Marmo Sindaco - Andria Nuova, Movimento Pugliese, Assemblee Popolari, Cambiamo Insieme, La Torre - per le scritte oltraggiose apparse sull'asfalto nei pressi dell'abitazione di Nino Marmo, candidato alla carica di Sindaco della città di Andria».

«Uno gesto odioso e sgradevole che inquina pesantemente il clima della competizione elettorale. L'auspicio è che non si verifichino più e che siano individuati al più presto questi haters per essere assicurati alla giustizia. Nell'esprimere la nostra solidarietà a Nino Marmo, ne raccogliamo l'appello a confrontarsi seriamente e con lealtà sulle proposte e sui progetti per la Città e per gli Andriesi.
Ricordiamo, infine, che nel luogo dove sono apparse le scritte offensive, oltre a Nino Marmo, abitano anche altri Cittadini la cui serenità viene compromessa insieme con la tranquilla vita quotidiana. Continueremo con determinazione a condurre la nostra campagna elettorale informando gli elettori sui nostri programmi nel segno della correttezza».