Scossa Civica: «Bretella Sud SP2, decisione finale dai prossimi amministratori della città»

La nota del movimento politico. Mercoledì 9 settembre, intanto, a "Materia Prima" incontro sul "Caso Grottelline"

lunedì 7 settembre 2020 12.19
«In questo periodo di piena campagna elettorale, - scrive il movimento politico Scossa Civica che sostiene il candidato sindaco Giovanna Bruno - le Candidate e i Candidati a ricoprire il ruolo di Sindaco di Andria, e le coalizioni che li sostengono, sono intensamente impegnati a elaborare programmi per la città futura e intervengono sui temi più vari, sulle emergenze, sulle prospettive. Ma c'è un tema assai rilevante che al momento non ha trovato spazio nel dibattito, ovvero la realizzazione della Bretella sud della SP 2 (progetto impropriamente definito ampliamento della Tangenziale Ovest).

Si tratta di un'opera desueta, concepita da ANAS all'inizio degli anni '80, ripescata dai cassetti e promossa dalla Provincia BAT, ritenuta da chi scrive inutile, dannosa, assolutamente sottostimata nei costi e ricca di implicazioni negative per il nostro territorio periurbano e per le valenze paesaggistiche che lo contraddistinguono. Un po' di storia. Le iniziative e gli incontri pubblici finalizzati alla corretta informazione del percorso amministrativo ricco di atti confusi e spesso carenti in diversi passaggi, promossi dalle Associazioni Italia Nostra, Legambiente, Forum Ambientalista, Urban Center, Comitato Liberi Agricoltori Andriesi e da alcuni cittadini, nonché i ricorsi presentati presso il TAR puglia e la Presidenza della Repubblica, hanno indotto il Consiglio Comunale, nella seduta del 15 aprile 2019, a dire NO ALL'UNANIMITÀ alla cosiddetta Tangenziale ovest e a dare mandato al Sindaco "di avviare ogni azione tesa alla non realizzazione di quest'opera, interloquendo con la Provincia, la Regione ed il Governo, affinché lo stanziamento economico previsto per quest'opera sia mantenuto e destinato all'adeguamento infrastrutturale del tratto della Sp2 esistente e funzionante".

Decaduti la Giunta e il Consiglio Comunale, il tema della Variante allo Strumento Urbanistico Vigente (atto fondamentale del procedimento in corso che potrebbe decretare la realizzazione o meno dell'opera) è stato sottoposto dalla Provincia BAT all'attenzione della gestione Commissariale, paventando il rischio di perdere i finanziamenti e l'avvio di eventuali ricorsi da parte della Ditta aggiudicataria delle opere. Nel corso di un incontro richiesto dai ricorrenti e dalle associazioni sopra citate, svoltosi il 19 dicembre 2019 presso gli uffici comunali, si è appreso che, anche su iniziativa dello stesso Commissario, Comune di Andria, Provincia BAT e la Regione Puglia in collaborazione con ASSET (Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) hanno avviato tavoli di confronto al fine di verificare possibili alternative al tracciato contestato della nuova Bretella Sud della SP 2 e tenere in gran conto l'esigenza condivisa da più parti di adeguare e mettere in sicurezza l'attuale tracciato esistente. Il Commissario, durante l'incontro ha asserito che l'approvazione o meno della Variante urbanistica relativa al progetto del nuovo tracciato stradale proposto, rappresenta un atto "straordinario" di natura politica, tecnica e amministrativa e non un "mero adempimento di natura tecnica" e pertanto sarà di esclusiva competenza del Consiglio Comunale che si insedierà a seguito delle prossime e imminenti elezioni.

Sarà dunque compito dei prossimi amministratori prendere una decisione finale su questo tema spinoso, portando all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale la Variante al PRG relativa alla realizzazione o meno della contestata Bretella Sud della SP2. Scossa Civica sollecita le Candidate e i Candidati alla carica di Sindaco di Andria e che in ogni caso saranno a capo delle forze di maggioranza e opposizione del prossimo Consiglio Comunale, a esplicitare in maniera chiara e prima del voto la loro posizione, alla luce di quanto sopra richiamato e in considerazione delle valutazioni a cui è pervenuta L'Agenzia ASSET sulla base della verifica dei costi reali della nuova realizzazione e dei confronti tecnico-economici tra le varie soluzioni considerate».

Il movimento politico ha intanto organizzato per mercoledì 9 settembre, alle ore 19,00 a "Materia Prima", un incontro sul libro inchiesta "Il caso Grottelline" del giornalista Cosimo Forina, per discutere dell'intrigo tra politica e lobby dei rifiuti avvenuto in Puglia negli anni '90. Modera l'incontro l'avv. Michele Di Lorenzo.