Sanità, Marmo (FI): "Una centrale operativa del 118 anche per la provincia di Andria"
Critiche alla giunta regionale: "In Puglia il 118 va potenziato e non smantellato"
venerdì 2 febbraio 2018
"Non c'è un piano operativo, abbiamo appreso solo una relazione (verbale) del direttore del Dipartimento Ruscitti e prendiamo atto che il DM 70, per la Giunta regionale, sia una bandiera da sventolare quando serve per giustificare un taglio al servizio oppure, se necessario, da cestinare". Così il presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia e componente della III Commissione, Nino Marmo.
"All'Assessorato alla Salute -aggiunge- pensano di chiudere 2 Centrali Operative 118, quali quelle di Taranto e di Brindisi.
Ai sensi del DM 70, però, Taranto, avendo un bacino di 600.000 abitanti, è legittimata ad avere e mantenere la CO118. Taranto, peraltro, è sede del più grande bacino siderurgico di Europa e quindi sede ad altissimo rischio di maxi emergenze. Non parliamo poi dei contributi rilevanti che Taranto ha dato a livello nazionale negli ultimi 16 anni sino ad oggi.
Vi è inoltre la richiesta, con un ordine del giorno presentato in Consiglio regionale, di una centrale operativa anche per la provincia di Andria, che ha comunque un bacino di utenza di oltre 600 mila abitanti.
Se il DM 70 e' un faro, deve esserlo sempre (e non solo quando conviene!). Infine, -conclude Marmo- resta sullo sfondo una considerazione sacrosanta: in Puglia il 118 va notevolmente potenziato e non smantellato, rinforzando le Centrali (con gli organici e i mezzi) e non chiudendole".
"All'Assessorato alla Salute -aggiunge- pensano di chiudere 2 Centrali Operative 118, quali quelle di Taranto e di Brindisi.
Ai sensi del DM 70, però, Taranto, avendo un bacino di 600.000 abitanti, è legittimata ad avere e mantenere la CO118. Taranto, peraltro, è sede del più grande bacino siderurgico di Europa e quindi sede ad altissimo rischio di maxi emergenze. Non parliamo poi dei contributi rilevanti che Taranto ha dato a livello nazionale negli ultimi 16 anni sino ad oggi.
Vi è inoltre la richiesta, con un ordine del giorno presentato in Consiglio regionale, di una centrale operativa anche per la provincia di Andria, che ha comunque un bacino di utenza di oltre 600 mila abitanti.
Se il DM 70 e' un faro, deve esserlo sempre (e non solo quando conviene!). Infine, -conclude Marmo- resta sullo sfondo una considerazione sacrosanta: in Puglia il 118 va notevolmente potenziato e non smantellato, rinforzando le Centrali (con gli organici e i mezzi) e non chiudendole".