"Salviamoci la pelle": prevenire e curare melanoma ad Andria
In programma, sabato 24 febbraio, screening gratuito nell'ambulatorio "Noi con Voi" Misericordia di Andria
venerdì 16 febbraio 2024
13.07
"Salviamoci la pelle", domani mattina, 17 febbraio, alle ore 11:00, nella sala Consiliare del Comune di Andria, si svolgerà una giornata di sensibilizzazione alla prevenzione del melanoma e dei tumori alla pella.
Le probabilità di ammalarsi aumentano con l'avanzare dell'età, per via dell'effetto cumulativo dell'esposizione ai raggi ultravioletti e non solo. Per questo controllare periodicamente i nei è la forma di prevenzione più efficace per ridurre il rischio di melanoma, il tumore della pelle più̀ aggressivo.
L'iniziativa "Salviamoci la pelle" vuole, dunque, sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della prevenzione secondaria del melanoma e promuovere le visite dermatologiche per il controllo dei nei, quale strumento principale e fondamentale di prevenzione. Ragion per cui durante l'incontro sarà possibile prenotarsi per l'evento di screening gratuito che si svolgeranno il 24 febbraio nell'ambulatorio "Noi con Voi" Misericordia di Andria in Via Pellegrino Rossi n. 46 dalla 9:00 alle 13:00
A introdurre la giornata, il dott. Nicola Mariano, Presidente Calcit Andria e Coordinatore Regionale FAVO.
Sarà il prof. Paolo Romita, esperto dermatologo che attualmente opera nella clinica Dermatologica dell'Università degli Studi di Bari, a parlare dell'importanza della prevenzione del melanoma.
All'incontro è attesa la partecipazione del Sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno, la direttrice generale ASL BT, dott.ssa Tiziana Dimatteo, il Presidente del Consiglio Comunale, dott. Giovanni Vurchio, il Cav. Francesco Diomede, in qualità di vice presidente nazionale Favo, la dott.ssa Flora Brudaglio Presidente Circolo della Sanità di Andria e Gianfranco Gilardi, Presidente Federazione Misericordie di Puglia.
La prevenzione, dunque, rimane il primo strumento per ridurre la probabilità di sviluppare un melanoma. Non arrivare in ritardo a una diagnosi di melanoma può salvarti la vita. Quando si tratta di diagnosticare un melanoma, la prevenzione è tutto. Per questo, come dice un antico detto, prevenire è meglio che curare.
L'evento è aperto a tutti
Le probabilità di ammalarsi aumentano con l'avanzare dell'età, per via dell'effetto cumulativo dell'esposizione ai raggi ultravioletti e non solo. Per questo controllare periodicamente i nei è la forma di prevenzione più efficace per ridurre il rischio di melanoma, il tumore della pelle più̀ aggressivo.
L'iniziativa "Salviamoci la pelle" vuole, dunque, sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza della prevenzione secondaria del melanoma e promuovere le visite dermatologiche per il controllo dei nei, quale strumento principale e fondamentale di prevenzione. Ragion per cui durante l'incontro sarà possibile prenotarsi per l'evento di screening gratuito che si svolgeranno il 24 febbraio nell'ambulatorio "Noi con Voi" Misericordia di Andria in Via Pellegrino Rossi n. 46 dalla 9:00 alle 13:00
A introdurre la giornata, il dott. Nicola Mariano, Presidente Calcit Andria e Coordinatore Regionale FAVO.
Sarà il prof. Paolo Romita, esperto dermatologo che attualmente opera nella clinica Dermatologica dell'Università degli Studi di Bari, a parlare dell'importanza della prevenzione del melanoma.
All'incontro è attesa la partecipazione del Sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno, la direttrice generale ASL BT, dott.ssa Tiziana Dimatteo, il Presidente del Consiglio Comunale, dott. Giovanni Vurchio, il Cav. Francesco Diomede, in qualità di vice presidente nazionale Favo, la dott.ssa Flora Brudaglio Presidente Circolo della Sanità di Andria e Gianfranco Gilardi, Presidente Federazione Misericordie di Puglia.
La prevenzione, dunque, rimane il primo strumento per ridurre la probabilità di sviluppare un melanoma. Non arrivare in ritardo a una diagnosi di melanoma può salvarti la vita. Quando si tratta di diagnosticare un melanoma, la prevenzione è tutto. Per questo, come dice un antico detto, prevenire è meglio che curare.
L'evento è aperto a tutti