Salomè a 5 stelle

Tra la Bignardi e Di Battista la spunta il "Direttore"

sabato 1 febbraio 2014 17.41
A cura di Francesco Lorusso
Italiaaaaani, la nazione può tirare un sospiro di sollievo. Gli operai della Electrolux raddoppieranno lo stipendio, Schumacher potrà svegliarsi dal coma profondo, gli argini di fiumi e torrenti straripati in questi giorni rientreranno nei loro alvei, per i disoccupati si prospetteranno nuove occasioni di lavoro, «anche i muti potranno parlare, mentre i sordi già lo fanno».

Il nuovo ariete di sfondamento, Alessandro Di Battista, deputato 5 stelle, autoproclamotosi cavaliere mediatico dei salotti televisivi, accecato da flash e obiettivi che dalla via di Damasco portano a Genova passando per Roma ha sciolto definitivamente le ultime riserve: «Sono pronto per ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio italiano».

Dopo un efficace passaggio nel programma di Santoro, galvanizzato dai riscontri e dai numerosi complimenti dei suoi fan, pare che l'efebo dallo sguardo penetrante abbia sussurato ad una banalissima Daria Bignardi delle Invasioni (S)barbariche (per dirla come Abatantuono): «Io non ho paura».

Agli Italiani curiosi si dipanava un curriculum vitae di tutto rispetto: un tatuaggio non visto che rappresentava l'Africa e che inglobava l'America Latina, una citazione cazzara ed imprecisa, l'orgoglio di un padre in passato balilla, volontariato, spirito di sacrificio, singol, fervente credente e catechista, la triste cameretta, pizze e serate sfumate con gli amici di sempre (superfortunatissimi) per i nuovi impegni istituzionali.

«Tanto gentil e tanto onesta pare» avrebbe affermato il sommo Poeta. Sulla gentilezza e l'onesta del ragazzo non ci piove, ma cari Italiaaaaani, sappiatelo, da oggi siamo più tranquilli anche perché tutti hanno compreso come per diventare Presidente del Consiglio servano tutte queste competenze, meglio se accompagnate dall'onnipresente parallelo del bidello che non può accedere alla sua ramazza di istituto, se non accompagnato da fedina penale immacolata... vuoi metter quello sporcaccione di Silvio?

Salomè, procedi pure con il taglio, il vassoio d'argento reclama vendetta!