Rubano due autovetture ai Volontari federiciani, si teme una ritorsione

Negli ultimi tempi i federiciani si sono distinti nell'attività anti bracconaggio

mercoledì 1 marzo 2017 18.18
Due furti di auto in rapida successione, a distanza di pochi giorni uno dall'altro.
E' quanto accaduto ai Volontari federiciani che sospettano adesso che tali atti criminosi possano essere conseguenza del'attività di perlustrazione del territorio che stanno svolgendo da ormai numerosi anni a contrasto dei bracconieri.
E' costernato ed amareggiato il prof. Francesco Martiradonna, responsabile legale del sodalizio: "Sono deluso per quanto successo e per l'indifferenza dimostrata da alcune Pubbliche amministrazioni, che dovrebbero garantire, quando si subiscono dei torti dalla gente malavitosa, la nostra operatività nel servizio che svolgiamo. Da quando è stata istituita la nuova Provincia siamo stati abbandonati a noi stessi, non abbiamo avuto alcun sostegno nel combattere la delinquenza, l'unico punto di sostegno è giunto dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato".

Martiradonna rimprovera le difficoltà ed i ritardi opposti al rinnovo dei decreti che interessavano per l'appunto i volontari Federiciani. "Da quando sono stati effettuati i previsti esami non è giunta nessuna risposta. Tutto è rimasto allo stato larvale, anzi oserei dire che siamo ritornati indietro all'anno zero e cioè al 1990, quando non avevamo nessuna funzione di Guardie Giurate Volontarie perché si era e si è privi di un documento che doveva permettere l'espletamento del servizio di controllo sul territorio. Servizi che dovevano garantire la stessa tutela e la legalità che gli operatori del mondo venatorio, ittico e ambientale dovevano rispettare. Ma così non è stato. In questi anni si è avuto un controllo molto scarso sul territorio, cosa ben diversa da quello che avveniva quando esisteva ancora la provincia di Bari, quando i volontari federiciani erano un deterrente di sicurezza per il territorio, in special modo per l'attività venatoria".

Il Presidente dei Volontari federiciani lamenta anche il fatto che la situazione è precipitata anche a causa del rilascio dei nuovi porto d'armi per uso caccia. In quest'ultimo periodo sono infatti aumentati i casi di fauna protetta rimasta ferita. Ricorda anche i tanti furti ed atti vandalici, circa 40 che sono stati compiuti in questi ultimi anni alla loro sede situata nella villa comunale di Andria.

"Mai che gli amministratori comunali e provinciali -sottolinea Francesco Martiradonna- hanno voluto dimostrare aiuto nel riparare la sede o consentirci di ricomprare quello che ci era stato sottratto. Innumerevoli volte sono state raccontate le angherie perpetrate nei confronti di una Organizzazione di Volontariato riconosciuta a livello Nazionale dal Ministero degli Interni e da quello dell'Ambiente, che rappresenta la Protezione Civile, di Guardie Giurate Volontarie che hanno conseguito una abilitazione, giurando fedeltà alla Repubblica, per svolgere un servizio di pubblica utilità. Dopo il furto di queste due autovetture siamo rimasti attualmente solo con mezzi che vengono usati nelle attività logistiche, come quelli d'intervento nell' emergenza incendi, nell'emergenza neve e per dissesto idrogeologico".

Una vicenda amara per una benemerita Associazione che tanto ha dato per il territorio e per la nostra comunità.