Ricollocato nell'omonima piazza il monumento a Giuseppe Di Vittorio
Importante intervento di recupero da parte della Soc. AndriaMultiservice che ha riposizionato stamane i pannelli artistici
mercoledì 22 marzo 2017
8.21
E' durato circa due mesi l'intervento di recupero e di ripristino del monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio, situato nell'omonima piazza, fatto di pannelli artistici che raccontano la riscossa sociale dei "cafoni" del meridione, quei braccianti che hanno contrassegnato con le loro lotte, l'affermazione dell'idea di Sindacato unitario di tutti i lavoratori, tanto cara al fondatore della CGIL.
Realizzato dall'artista coratino, ma nativo di Roma, Alfredo Verdolocco, da un idea dell'architetto Franco Nanni, allora consigliere comunale del PCI, venne realizzato durante la sindacatura dell'avv. Franco Piccolo, nella piazzetta prospiciente la Camera del Lavoro, che vide nel secondo dopoguerra il sindacalista di Cerignola suo primo segretario. Si tratta di alcuni pannelli in cemento, rivestiti di creta, che grazie alla pazienza del personale della Soc. AndriaMultiservice hanno ritrovato la loro dignità.
Per lunghi anni lasciato all'incuria del tempo e di vandali imbelli, i pannelli artistici attendevano sin dai primi anni del 2000 un intervento di recupero che purtroppo, a causa di menefreghismo e scarsa considerazione per la nostra storia contemporanea, è tardato.
Grazie ai ripetuti ed accorati appelli della Camera del Lavoro e della CGIL della provincia Bat, solo qualche mese fa, si è proceduto alla rimozione ed ad un attento quanto meticoloso lavoro di recupero, che ne lo ha riportato alla sua doverosa dignità, non solo i pannelli ma anche la stele e le panchine in ferro.
Sicuramente un restyling necessario che restituisce alla città di Andria, uno dei simboli legati alla recente storia più autentica di questa comunità.
Un ringraziamento è stato rivolto sia dal coordinatore della Camera del lavoro, Antonio Di Bari sia da Giuseppe Deleonardis, segretario generale della Cgil Bat alla Civica Amministrazione "per aver finalmente dato una riposta alle nostre istanze che poi erano le istanze di centinaia di braccianti andriesi che hanno fatto la storia della città".L''intervento è stato disposto dal settore patrimonio e dall'assessore Grumo.
Da parte nostra ringraziamo le maestranze della Soc. AndriaMultiservice, dal suo Amministratore unico Riccardo Martiradonna, al valente staff tecnico, ai muratori, ferraioli, pittori e carpentieri che hanno permesso questo particolare ed apprezzato restauro, tutto "made in Andria".
Realizzato dall'artista coratino, ma nativo di Roma, Alfredo Verdolocco, da un idea dell'architetto Franco Nanni, allora consigliere comunale del PCI, venne realizzato durante la sindacatura dell'avv. Franco Piccolo, nella piazzetta prospiciente la Camera del Lavoro, che vide nel secondo dopoguerra il sindacalista di Cerignola suo primo segretario. Si tratta di alcuni pannelli in cemento, rivestiti di creta, che grazie alla pazienza del personale della Soc. AndriaMultiservice hanno ritrovato la loro dignità.
Per lunghi anni lasciato all'incuria del tempo e di vandali imbelli, i pannelli artistici attendevano sin dai primi anni del 2000 un intervento di recupero che purtroppo, a causa di menefreghismo e scarsa considerazione per la nostra storia contemporanea, è tardato.
Grazie ai ripetuti ed accorati appelli della Camera del Lavoro e della CGIL della provincia Bat, solo qualche mese fa, si è proceduto alla rimozione ed ad un attento quanto meticoloso lavoro di recupero, che ne lo ha riportato alla sua doverosa dignità, non solo i pannelli ma anche la stele e le panchine in ferro.
Sicuramente un restyling necessario che restituisce alla città di Andria, uno dei simboli legati alla recente storia più autentica di questa comunità.
Un ringraziamento è stato rivolto sia dal coordinatore della Camera del lavoro, Antonio Di Bari sia da Giuseppe Deleonardis, segretario generale della Cgil Bat alla Civica Amministrazione "per aver finalmente dato una riposta alle nostre istanze che poi erano le istanze di centinaia di braccianti andriesi che hanno fatto la storia della città".L''intervento è stato disposto dal settore patrimonio e dall'assessore Grumo.
Da parte nostra ringraziamo le maestranze della Soc. AndriaMultiservice, dal suo Amministratore unico Riccardo Martiradonna, al valente staff tecnico, ai muratori, ferraioli, pittori e carpentieri che hanno permesso questo particolare ed apprezzato restauro, tutto "made in Andria".